Ormai la questione legale tra le due aziende sembra sulla via della conclusione e le probabilità che Amazon possa utilizzare il termine “App Store” nonostante le richieste di Apple sono notevoli. Arriva infatti la notizia secondo cui Phyllis Hamilton, giudice distrettuale americano, avrebbe affermato che probabilmente negherà la richiesta legale di Apple di impedire l’utilizzo del suddetto termine ad Amazon in quanto non sono state fornite prove evidenti di una possibile confusione dei clienti tra i due negozi di applicazioni.
Infatti Apple, afferma Hamilton, si troverebbe davanti ad un grande ostacolo per cui sarà difficile provare che l’App Store e l’Amazon Appstore possano causare confusione tra il pubblico. Il giudice non ha ancora diffuso un verdetto sulla disputa legale, ma sembrerebbe che quando questo avverrà, non sarà Apple ad uscirne vittoriosa.
A Marzo, come alcuni ricorderanno, l’azienda Californiana ha intentato causa contro Amazon per l’utilizzo indebito del termine App Store in riferimento ad una piattaforma di vendita software attirando così sviluppatori verso il proprio progetto. Inoltre avrebbe contattato tre volte Amazon con la richiesta di cessare l’utilizzo del termine, senza tuttavia ricevere risposte adeguate.
A dispetto della causa legale Amazon ha dato alla luce il proprio App Store qualche giorno dopo. Una delle caratteristiche dello store digitale in questione è quella del “test drive“, permettendo all’utente di provare un’applicazione prima di acquistarla.
Comunque la situazione si fa sempre più intricata e non mancheremo di informarvi su eventuali aggiornamenti e novità.
Via | AppleInsider
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