Oggi pomeriggio sono stata contattata via mail dagli sviluppatori di FindIT, un’applicazione di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa. La Granet, società che produce questo simpatico giochino, ci ha chiesto gentilmente di pubblicare la lettera che segue, il cui scopo è quello di informare tutti i developers e gli utenti circa il comportamento di Apple nei confronti dell’applicazione in questione. Concludo questa breve introduzione riportandovi alcuni passaggi presenti nella mail inviatami dal Sig. Izzo:
“Tale lettera viene pubblicata con l’intenzione di fare cronaca pura, senza critiche, insulti e senza stracciamenti di vesti e piagnistei. E’ importante sensibilizzare l’utenza sulle problematiche che gli sviluppatori, di volta in volta, si trovano ad affrontare come è importante segnalare questi fatti agli sviluppatori stessi, in modo che possano regolarsi su come comportarsi in certe situazioni, basandosi sull’esperienza altrui”.
Alla redazione di iSpazio.
Mi presento: sono William Izzo, lavoro in una neo nata società di sviluppo la quale, fra le tante altre cose, si occupa anche della produzione di applicazioni su iPhone. La società si chiama Granet. Con questa missiva volevo rendere noti alcuni problemi che sono sorti nel trattare con la Apple, nella speranza che la nostra esperienza possa essere utile sia agli sviluppatori, sia all’utenza, al fine di sensibilizzarla sull’iter che ogni sviluppatore Apple deve seguire. Terminato il doveroso cappello introduttivo passiamo al caso in questione, il 22 dicembre Granet rilascia la sua prima applicazione: FindIT. L’applicazione consiste nel classico gioco del “trova le differenze”, infarcito di alcune feature interessanti.
Appena pubblicata l’applicazione decidiamo di mettere in moto la macchina del marketing: abbiamo preso contatto con i vari blog di informazione su iPhone, italiani (come il vostro portale, iSpazio), ed anche esteri, abbiamo diffuso codici di prova sui forum e fatto tutto il da farsi per promuovere l’applicazione il più possibile. Leggendo i vari commenti sull’App Store e sui forum, capiamo che ad una buona fetta di utenza non è chiaro come si interagisca con il gioco nonostante la sezione tutorial. Preso atto della situazione e vedendo anche le molte richieste per una versione lite del gioco, decidiamo di pubblicare una demo del gioco la quale contiene 6 livelli esclusivi ed un video tutorial che va a sostituire la semplice descrizione di gioco della versione full. Fatto questo decidiamo di fare l’upgrade ed inserire il video tutorial anche nella versione completa del gioco.
Sapendo quello che sarebbe successo, probabilmente non avremmo mai fatto alcun upgrade…
Dopo alcuni giorni dalla richiesta di pubblicazione della versione Lite, Apple indirizza a Granet una mail nella quale segnala che l’applicazione non poteva essere pubblicata in quanto non seguiva le sue linee guida di design: sulle prime siamo rimasti un pò basiti, in fondo la versione lite è identica alla versione full se non per i livelli. In ogni caso abbiamo sistemato sia l’applicazione che la versione lite, ottenendo la pubblicazione.Sorge un ulteriore problema, in fase di aggiornamento salta fuori un bug nella versione full a pagamento: dal secondo livello in poi il programma non riconosce le differenze fra le immagini nei luoghi giusti, rendendo di fatto ingiocabile il titolo. Ce ne rendiamo conto praticamente subito, sabato 17/01, e decidiamo per un update lampo in giornata, effettuato con successo. Mandiamo quindi l’update ad Apple. Giovedì 22/01 Apple ci scrive dicendo che hanno dei problemi nel revisionare FindIT, scusandosi per il ritardo nell’approvazione dell’update. Sorpresi da questa comunicazione, aspettiamo fiduciosi.
Sabato 24/01 all’una di notte arriva un’altra comunicazione di Apple. Quando Apple contatta significa una cosa sola: c’è un problema con l’applicazione. Il problema sollevato da Apple è che nella nostra applicazione è stato usato un componente il quale non può essere utilizzato su iPhone ed iPod touch, tale componente si chama CoverFlow e serve per visualizzare delle immagini e scorrerle rapidamente, chi utilizza iTunes ed i sistemi Apple sicuramente lo riconoscerà:
Questo componente non può essere utilizzato per alcune ragioni funzionali a livello di programmazione. Di seguito trovate uno screenshot che va ad indicare dove sta il problema.
C’è però un dettaglio importante: FindIT non usa il codice del CoverFlow. Confrontando le due immagini è abbastanza netta la differenza, anzi. E’ stata la prima decisione che abbiamo preso in fase di design dati i precedenti con altre applicazioni.
A questo punto la domanda che sorge spontanea è: come è possibile che il controllo qualità Apple, si sia lasciata scappare una cosa del genere? Oltretutto l’applicazione fin dalla prima sua incarnazione ha sempre avuto le stesse feature.
Al di là delle domande che posso pormi quello che resta sono i commenti negativi sull’ App Store, le vendite calanti ed un update pronto da ben due settimane il quale non riesce in nessun modo ad essere pubblicato.
Che dire infine? La vita dello sviluppatore è più dura di quel che si pensa, in ogni campo, non solo nel trattare con Apple, e bisogna ponderare bene i propri passi ed essere pronti a questo tipo di difficoltà: da un errore, nostro, operativamente banale da risolvere, siamo rimasti travolti in questa spirale di eventi. Attualmente stiamo cercando di prendere contatti diretti con Apple, abbiamo mandato loro una mail con tanto di codice come prova ed abbiamo reinviato l’applicazione nella speranza che un revisore più attento prenda visione della nostra applicazione.
Agli sviluppatori quindi posso dire di non gettare la spugna alle prime difficoltà, nè tanto meno di abbattersi e di perdere di vista i propri obbiettivi. All’utenza invece chiederei di prendere atto di queste situazioni e di essere meno dura con i giudizi e cercare di capire quanto possa essere dura mantenere i contatti e trattare con grandi società come la Apple al fine di rendere pubblico il proprio prodotto al meglio.
Saluti a tutti.
William
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