Da qualche tempo è disponibile su iTunes la suite Apple iWork ottimizzata per gli schermi dei nostri iPhone. La suite è composta dalle ottime applicazioni quali Pages, Keynote e Numbers. In questa recensione ci concentreremo sull’editor di testi Pages per mostrarne tutte le sue funzioni e potenzialità, nonchè i pregi e i difetti!
Partiamo dicendo che Pages supporta l’apertura di file Pages ’09 per Mac, ma anche file .doc e .docx di Microsoft Word o i più semplici txt; manca invece il supporto ad i file in formato Open Office. I file possono poi essere salvati solo in formato Pages, .doc oppure in pdf.
Aperta l’applicazione, visualizziamo immediatamente i file aperti o modificati con Pages, disposti per data o per nome. Col pulsante “modifica” possiamo addirittura organizzare i documenti in cartelle, una funzione molto pratica per chi possiede numerosi file. Il pulsante “+” permette di creare un nuovo documento partendo da un file vuoto o da modelli di curriculum, ricette, inviti o poster. Con lo stesso pulsante, possiamo inoltre aprire un documento dal nostro iDisk , da un server WebDAV, o copiare un file inserito tramite iTunes.
La creazione e la modifica dei documenti sono operazioni davvero semplici. Pages permette di scegliere lo stile e il carattere del testo, di creare elenchi numerati, di scegliere interlinea, allineamento e di organizzare il documento in più colonne. Possiamo poi inserire immagini, sceglierne la cornice e l’ombreggiatura, capovolgerle, modificarne le dimensioni e disporle a piacimento sul foglio. E’ possibile inoltre inserire tabelle, grafici e forme geometriche di vari colori. Nonostante le dimensioni dello schermo, risulta facile gestire anche questi oggetti più complessi; un doppio tap su un grafico, ad esempio, porta a una nuova schermata in cui inserire i dati da mostrare. Lo svantaggio più grande di Pages è però l’impossibilità di scrivere con la tastiera in modalità landscape, funzione inclusa in applicazioni come QuickOffice e Documents To Go. Tuttavia è possibile utilizzare una tastiera fisica come la Apple Wireless Keyboard da collegare tramite bluetooth.
Non mancano poi diversi strumenti utili come il righello, la configurazione della pagina, la ricerca e l’eventuale sostituzione di parole all’interno del documento, il conteggio delle parole e la correzione ortografica con dizionario incorporato. In particolare, la correzione ortografica, permette di scegliere la parola corretta in caso di errore di scrittura, non è però possibile aggiungere nuovi termini al dizionario, pecca che forse potrà essere risolta con il dizionario di iOS 5.
Pages salva automaticamente il documento ogni qual volta si effettua una modifica. Scuotendo l’iPhone, sarà inoltre possibile annullare l’ultima azione anche se il documento viene chiuso e riaperto più volte. Infine possiamo allegare i nostri lavori in e-mail, condividerli via iWork.com, inviarli ad iTunes, o copiarli su iDisk o WebDAV. E’ inoltre possibile mandare i file direttamente in stampa tramite wifi ad una stampante che supporti l’AirPrint. Sarebbe comodo poter inviare il nostro lavoro anche su DropBox, che si spera venga supportato nelle prossime versioni. Di sicuro con l’avvento di iOS 5, sarà supportata anche la condivisione tramite iCloud.
In conclusione, Pages è un’ottima applicazione per chi ha spesso bisogno di creare semplici file di testo o di aprirli e modificarli al volo. Certamente non è adatta per creare da zero un curriculum o una tesi, ma è comunque molto utile per apportare modifiche anche a documenti complessi in piena mobilità. Nonostante altre applicazioni offrano ad un prezzo minore la possibilità di editare anche presentazioni e fogli di calcolo, il prezzo di €7,99 è pienamente giustificato dalla reattività e dala facilità di utilizzo dell’applicazione, dalla qualità di grafici e tabelle e dai numerosi strumenti di modifica e condivisione inclusi.
Pages è compatibile con iPhone 4, iPhone 3GS, iPod Touch di terza e quarta generazione e iPad e richiede iOS 4.2.8 o successivo per funzionare.
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