“Prof, io i compiti li ho fatti, ma non li ho potuti portare.. se li è mangiati un mostro!” Quante volte abbiamo usato una scusa simile a scuola? Evidentemente anche gli sviluppatori della Geek Beach hanno avuto un periodo simile ed hanno creato un divertente giochino chiamato A Monster Ate My Homework!
Sulla scia del successo di titoli come Angry Birds o Cut The Rope, questo gioco sta facendo crescere considerevolmente la fama della Geek Beach. Il gioco è composto da 4 quadri, ognuno suddiviso in 20 livelli tranne lʼultimo che invece ne integra 25, quindi al momento abbiamo 85 livelli di puro divertimento. Ovviamente il titolo resta in costante aggiornamento con l’aggiunta di nuovi livelli di volta in volta.
Il gameplay è semplice ed intuitivo, in ogni livello avremo una piattaforma (inizialmente una scatola di cartone) sulla quale giacciono immobili i nostri compiti ed i minacciosissimi mostri. Il nostro scopo è quello di far precipitare nel vuoto quei parallelepipedi stando attenti però a non far cadere anche i nostri compiti. A fine livello per ogni compito/mela che siamo riusciti a salvare, otterremo una stellina. Lʼarma a nostra disposizione è una soltanto: una pallina rossa e blu che lanceremo tappando nel punto più opportuno. La forza non è regolabile, dovremo soltanto calcolare la parabola e gli eventuali rimbalzi. Nota positiva: sono infinite e non cʼè un intervallo minimo di sparo.
Lo scopo del gioco è accumulare quante più stelline possibile per sbloccare i successivi livelli.
La grafica è molto colorata ed unita alle studiate musiche, ai simpatici effetti sonori e alla semplicità di gioco, rende questo titolo unʼesperienza piacevole e rilassante, ma non per questo poco impegnativa:
Se siete appassionati di puzzle game difficilmente ve lo farete sfuggire, ma se avete ancora dei dubbi, provate subito la versione Lite gratuita:
Il gioco è disponibile anche sul Mac App Store in forma completamente gratuita:
“A Monster Ate My Homework” è universale, compatibile con iPhone 3GS e 4, iPod Touch, iPad e richiede lʼiOS 3.2 o successivo per funzionare.
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