Il codice PIN è probabilmente una misura di sicurezza, che il 99,99% degli utenti utilizzano per mettere al riparo le loro informazioni da occhi indiscreti. Tuttavia, Daniel Amitay, attraverso uno studio sulla materia, ha dimostrato come non si tratti sempre del miglior modo per proteggere la propria privacy.
Daniel Amitay, realizzatore dell’app gratuita Big Brother Camera Securty, ha realizzato un piccolo studio in cui al centro di tutto vi erano le abitudini dei suoi clienti. L’intento era quello di capire quali fossero i criteri più diffusi per la creazione di password.
Naturalmente 1234 è il codice più diffuso, rappresentando il 15% di tutte le password in uso. Tra le più diffuse troviamo inoltre tipiche formule quali ad esempio quattro cifre uguali o le cifre dall’alto verso il basso lunga una linea della tastiera. 5683 è invece una delle combinazioni meno ovvie e che invece è risultata essere una delle più diffuse, essendo la rappresentazione numerica dell’amore.
Essendo il 15% di tutte le password, rappresentato da solo 10 combinazioni su le 10 mila possibili, Daniel ha concluso il suo studio affermando che un iPhone su sette può essere sboccato semplicemente usando i dati a disposizione dello sviluppatore.
A questo punto la domanda sorge spontanea: Usate qualcuno di questi codici?
Via | MacStories
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