Il 6 Giugno è stato ufficialmente presentato il nuovo sistema operativo per iPhone targato Apple, che raggiunge ora il suo quinto grande aggiornamento. Come si è potuto vedere sia dalla diretta che dai numerosi articoli pubblicati con esaurienti spiegazioni riguardanti le nuove feature che saranno presenti su iOS 5, molte delle novità possono essere ricondotte ad alcune applicazioni rilevanti nel panorama del Jailbreak presenti su Cydia.
Non è una novità l’avvenimento per cui determinate implementazioni di iOS fossero prima presenti su Cydia e successivamente inserite negli aggiornamenti rilasciati da Apple. Esempi passati potrebbero essere il multitasking, assente in iOS 3 ed introdotto in iOS 4, il cui precursore è stato Backgrounder, nota app su su Cydia utilizzata da molti utenti in iOS3. Un altro esempio può essere ritrovato nelle cartelle, precedute anch’esse da un tweak chiamato Categories che introduceva una soluzione analoga.
Facendo queste premesse non penso risulti azzardato affermare che per la Apple Cydia possa essere considerato un trampolino di lancio per alcune funzioni da introdurre nei propri aggiornamenti, grazie anche alla filosofia di progettazione di molti developer nel panorama del Jailbreak. Infatti, monitorando queste applicazioni presenti su Cydia, Apple può valutare cosa funziona e cosa invece non funziona e scegliere cosa implementare di conseguenza.
Tornando all’argomento del giorno, ci tenevo ad analizzare le similitudini che possono essere ritrovate in iOS 5 e alcuni importanti tweak presenti in Cydia per il miglioramento dell’utilizzo dei propri iDevice. Il primo esempio che non può essere ignorato è il nuovo sistema di notifiche completamente ridisegnato e migliorato da Apple con l’introduzione di questo nuovo aggiornamento. E’ lecito infatti, guardando il nuovo sistema di notifiche sulla lockscreen, pensare ad applicazioni presenti su Cydia quali Lockinfo di David Ashman e IntelliScreen, sviluppato da Intelliborn. Tuttavia, le similarità non terminano qui, in quanto è altrettanto facile associare il nuovo sistema di notifiche Push al famoso MobileNotifier sviluppato da Peter Hajas che, si è speculato negli ultimi giorni, potrebbe essere stato assunto dalla stessa Apple per l’implementazioni di quest’ultime feature su iOS 5.
Lo stesso Petrich ha dichirato al portale TUAW:
Con iOS 5, Apple prosegue la tendenza a clonare feature e design, introdotti da me ed altri, all’interno dello stesso iOS5. E’ grandioso vedere queste implementazioni divenire alla portata di milioni di utenti, ma influisce sulle possibilità di altri di innovare la piattaforma indipendentemente da Apple.
Oltre gli esempi riportati ce ne sarebbero molti altri da sottolineare. Analizzando questi fatti è quasi impossibile pensare che iOS come lo conosciamo avrebbe potuto crescere com’è avvenuto senza il fondamentale contributo di questi talentuosi sviluppatori e di tutta la Jailbreak community. Quello che è certo è che con questi aggiornamenti il Jailbreak diverrà una scelta sempre meno ovvia ed obbligata, in quanto alcuni importanti motivi per effettuare questa procedura vengono di volta in volta implementati in iOS nativamente.
In ambito esterno al Jailbreak, ma sempre interno all’argomento qui trattato, è importante notare quanto la Apple si sia ispirata a WhatsApp e Textie (App Store) per lo sviluppo di iMessagge, il servizio di messaggistica disponibile gratuitamente in iOS5, tanto per supportare la mia argomentazione.
La parola a voi: ritenete che Apple debba parte del successo del proprio iOS alla Jailbreak community?
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