Per anni Apple ha costantemente migliorato l’iPhone, anno dopo anno. Tuttavia, negli ultimi tempi, c’è chi sostiene che le novità siano diventate sempre più marginali. Secondo le ultime indiscrezioni, però, questo ciclo di aggiornamenti “piatti” sarebbe finalmente destinato a concludersi. E in modo piuttosto clamoroso.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: quando è stata l’ultima volta che Apple ha lanciato un iPhone in grado di fare colpo?
Ogni generazione introduce certamente qualcosa di nuovo. Tuttavia, quando si parla di design completamente rinnovati o innovazioni che segnano un punto di svolta, il panorama appare piuttosto statico da diversi anni.
Basta mettere un iPhone 16 Pro Max accanto ai modelli precedenti per rendersene conto. Le differenze, a un primo sguardo, sono minime. Quasi impercettibili.
Ma tutto questo è destinato a cambiare. E molto presto.
Secondo le indiscrezioni raccolte da Mark Gurman, Apple ha in cantiere tre nuovi modelli di iPhone che promettono di segnare un vero e proprio punto di svolta e che saranno lanciati tra il 2025 e il 2027.
Il primo sarà l’iPhone 17 Air, atteso già questo autunno. Si tratterà di un dispositivo ultra-sottile, con un design avveniristico e un formato del display completamente inedito rispetto a quanto visto finora.
Nel 2026 sarà la volta del tanto atteso iPhone Fold, che unirà l’esperienza di un iPhone e quella di un iPad in un unico prodotto tascabile. Una rivoluzione che Apple ha studiato a lungo e che potrebbe finalmente vedere la luce.
Infine, nel 2027, l’azienda starebbe preparando un iPhone Pro per il ventennale, definito da Gurman come un modello “bold”, che farà un uso ancora più estensivo del vetro nel design. I dettagli sono ancora pochissimi, ma le aspettative sono altissime.
Queste tre uscite segnano una netta rottura rispetto al recente passato, in cui i cambiamenti si limitavano a nuove finiture o micro-evoluzioni tecniche.
Secondo quanto affermato da John Ternus, responsabile hardware di Apple, i prossimi modelli saranno “i più ambiziosi nella storia del prodotto”.
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