Ming-Chi Kuo ha confermato che il chip A20 dell’iPhone 18 sarà realizzato con il processo a 2 nm di TSMC. La produzione di prova avrebbe già raggiunto un rendimento superiore al 70%, un dato che indica un buon livello di maturità tecnologica.
L’A20 sarà il primo processore di Apple a sfruttare il nodo a 2nm, mentre i chip A19 della serie iPhone 17 utilizzeranno ancora un processo a 3nm di terza generazione (N3P). Il passaggio a 2nm permetterà di migliorare le prestazioni fino al 15% e di ridurre i consumi energetici del 30% rispetto alla generazione precedente.
Jeff Pu, analista che ha formulato la stessa previsione pochi giorni fa, ha ribadito la sua opinione, mentre le voci secondo cui l’A20 sarebbe rimasto a 3nm sono state smentite.
Ecco un riepilogo dei processi produttivi dei chip Apple più recenti:
- A17 Pro: 3nm (N3B, prima generazione)
- A18 / A18 Pro → 3nm (N3E, seconda generazione)
- A19 / A19 Pro → 3nm (N3P, terza generazione)
- A20 / A20 Pro → 2nm (N2, prima generazione)
Il debutto dell’iPhone 18 è ancora lontano, ma i progressi nella produzione suggeriscono che Apple potrebbe rispettare la tabella di marcia prevista per il lancio.
Leggi o Aggiungi Commenti