Secondo le ultime indiscrezioni, Apple sarebbe pronta a rivoluzionare il mercato degli smartphone pieghevoli con un dispositivo che punta su materiali innovativi e un design ottimizzato per garantire un’elevata autonomia.
Secondo le ultime indiscrezioni, la cerniera dell’iPhone pieghevole sarà realizzata in metallo liquido, un materiale che garantirebbe resistenza meccanica e una piega meno visibile sul display. Questa soluzione permetterebbe ad Apple di superare le criticità tipiche dei dispositivi pieghevoli, come la durata nel tempo della cerniera e l’effetto che la piega ha sullo schermo interno.
L’azienda di Cupertino ha già esperienza con il metallo liquido, avendolo utilizzato in componenti di piccole dimensioni come il meccanismo di espulsione della SIM, ma impiegarlo su una cerniera rappresenta una sfida di tutt’altro livello. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, la fornitura del metallo liquido sarebbe affidata a Dongguan EonTec, l’unico partner selezionato per questo componente cruciale.
Parallelamente, nuove indiscrezioni dall’Asia suggeriscono che Apple stia concentrando i suoi sforzi su un altro elemento chiave, ovvero l’efficienza energetica. L’iPhone pieghevole dovrebbe integrare un circuito DDI (Display Driver Integrated Circuit) ottimizzato, fondamentale per ridurre i consumi e massimizzare l’autonomia. Questo componente traduce i segnali digitali del processore in impulsi analogici per il display, influenzandone spessore, temperatura e gestione energetica.
L’obiettivo di Apple è quello di realizzare un iPhone pieghevole ultrasottile, con un design raffinato che non comprometta la durata della batteria. Si parla di un display interno da 7,8 pollici, completamente privo di piega visibile, e di un pannello esterno da 5,5 pollici. Lo spessore dovrebbe attestarsi intorno ai 9-9,5 mm da chiuso ed ai 4,5-4,8 mm da aperto, grazie all’uso del titanio per la scocca, lo stesso materiale impiegato negli iPhone 16 Pro.
Un’altra scelta interessante riguarda il sistema di autenticazione. Apple potrebbe infatti eliminare il Face ID in favore del Touch ID, che sarebbe integrato nel tasto di accensione. Questa soluzione permetterebbe di ottimizzare lo spazio a disposizione, evitando notch o fori nel display.
Anche la batteria sarà un punto di forza, grazie a una tecnologia ad alta densità energetica che dovrebbe garantire un’autonomia competitiva nonostante le dimensioni compatte. Secondo Ming-Chi Kuo, Apple sta testando questa soluzione con un altro dispositivo ultra-sottile, l’iPhone Slim o l’iPhone Air, che potrebbe anticipare le scelte ingegneristiche adottate per il telefono pieghevole.
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