Il team di iFixit ha eseguito il teardown dell’iPhone 16e, svelando dettagli sulla progettazione interna del dispositivo, tra cui il nuovo modem C1 di Apple. L’analisi rivela anche dei miglioramenti nella gestione della batteria, ma anche alcune criticità legate alla riparabilità del dispositivo.
Come gli altri modelli della gamma iPhone 16, l’iPhone 16e utilizza un sistema di adesivo a rilascio rapido per la batteria che può essere rimossa con una scarica elettrica a basso voltaggio.
Dai precedenti teardown era già emerso che il dispositivo monta una batteria da 15,55 Wh, più capiente rispetto a quella da 13,83 Wh dei modelli precedenti. Secondo iFixit, questa maggiore capacità è resa possibile dal design a fotocamera singola, che lascia più spazio alla batteria rispetto ai modelli con configurazione a doppia lente.
Il teardown offre un’occhiata ravvicinata al modem C1 di Apple, posizionato sotto la scheda RF. Questo chip ha una struttura simile al Qualcomm X71M, con un modem a 4 nm e DRAM integrata, mentre i transceiver a 7 nm sono collocati in un pacchetto separato.
Si tratta della prima analisi approfondita del modem C1, un componente chiave per Apple nel suo percorso verso l’indipendenza nel settore della connettività mobile.
iFixit ha criticato alcune scelte progettuali di Apple che rendono l’iPhone 16e difficile da riparare. Per accedere alla porta USB-C, ad esempio, è necessario rimuovere tutti i componenti interni, il che complica le riparazioni e aumenta i costi di assistenza.
Nonostante queste difficoltà, Apple ha introdotto alcuni miglioramenti, come la riduzione del parts pairing in iOS e una staffa metallica che protegge un cavo flessibile da possibili danni durante l’apertura del dispositivo.
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