La scorsa settimana Apple ha presentato l’iPhone 16e, un nuovo modello entry-level con chip A18 e display OLED che sarà disponibile a un prezzo di partenza di 729 euro. A un giorno dal lancio ufficiale nei negozi, sono state pubblicate le prime recensioni e tutti i pareri si concentrano su tre aspetti fondamentali: batteria, chip C1 e costo.
iPhone 16e: prestazioni solide, ma con qualche rinuncia
A prima vista, l’iPhone 16e assomiglia molto a un iPhone 14, con un display OLED da 6,1 pollici dotato di notch e Face ID. All’interno monta il chip A18 con 8 GB di RAM, lo stesso dell’iPhone 16 standard, ma il prezzo inferiore impone qualche compromesso: mancano MagSafe e una seconda fotocamera posteriore.
Dal punto di vista delle prestazioni, tutte le recensioni concordano sul fatto che l’iPhone 16e sia uno dei migliori smartphone nella sua fascia di prezzo. Nonostante una GPU leggermente meno potente rispetto agli iPhone 16 e 16 Plus, il telefono offre prestazioni soddisfacenti nelle attività quotidiane.
Tuttavia, CNET ha evidenziato che le differenze di potenza grafica diventano più evidenti nei test benchmark, dove il chip grafico dell’iPhone 16e si avvicina più a quello dell’iPhone 15 che a quello del 16.
Nell’uso reale, il dispositivo gestisce senza problemi giochi, editing video e Apple Intelligence. Nei benchmark della CPU, l’iPhone 16e ha persino superato l’iPhone 16, l’iPhone 15 e l’iPhone SE.
Fotocamera: buona, ma con compromessi evidenti
L’iPhone 16e ha una singola fotocamera posteriore da 48 megapixel, la stessa risoluzione dell’iPhone 16, ma con un sensore più piccolo. MKBHD ha evidenziato che questa scelta comporta una minore profondità di campo e una qualità inferiore in condizioni di scarsa luminosità.
“Le foto hanno molto meno effetto bokeh naturale e sono meno nitide in ambienti poco illuminati”, ha spiegato MKBHD.
Per compensare, l’iPhone 16e sfrutta molto di più la modalità Notte per migliorare gli scatti al buio. Tuttavia, secondo The Verge, nonostante i compromessi, la fotocamera è più che sufficiente per la maggior parte degli utenti.
“La maggior parte delle persone sarà perfettamente soddisfatta della qualità fotografica”, ha scritto The Verge.
Chip C1 e autonomia: promossi a pieni voti
L’iPhone 16e è il primo smartphone di Apple a integrare il chip C1, il modem 5G sviluppato internamente. Apple non ha fornito molti dettagli, se non il fatto che consuma meno energia rispetto ai modem Qualcomm.
Secondo The Verge, le prestazioni del modem sono in linea con quelle degli altri iPhone 16:
“Ogni volta che pensavo che l’iPhone 16 fosse superiore nei test di velocità o nella qualità delle videochiamate, riprovavo e il 16e otteneva risultati migliori. Durante l’uso quotidiano, non avrei mai dato peso al modem”, ha scritto il recensore.
Anche CNET ha condotto dei test comparativi con un iPhone 16 Pro Max e ha confermato che, sebbene l’iPhone 16e abbia velocità di download leggermente inferiori, gli upload sono risultati persino migliori.
“I selfie e i video vengono caricati rapidamente su Instagram e TikTok e le videochiamate sono fluide senza interruzioni”, ha riportato CNET.
Anche la batteria è stata accolta con entusiasmo. Engadget ha sottolineato che il telefono dura più di 24 ore senza problemi, mentre MKBHD ha definito la batteria “davvero ottima”.
Critiche: niente MagSafe e prezzo elevato
Se la batteria e il chip C1 sono stati promossi, ci sono però alcune criticità. La mancanza di MagSafe è una delle più segnalate. Secondo MKBHD, la ricarica con tecnologia Qi è molto più lenta e provoca surriscaldamento.
Infine, molti recensori ritengono che il prezzo di 599 dollari (729 euro in Italia) sia un po’ alto rispetto alle caratteristiche offerte. Con 100 dollari in più (200 in Italia), l’iPhone 16 offre un pacchetto più completo con MagSafe, una fotocamera migliore e un chip grafico più potente.
Disponibilità e preordini
L’iPhone 16e è già disponibile per il preordine, mentre il lancio ufficiale è fissato per venerdì 28 febbraio.
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