L’iPhone 16e segna un cambiamento significativo rispetto all’iPhone SE di terza generazione che va a sostituire. Si distingue per il design moderno, lo schermo OLED, il Face ID, il chip A18, l’Intelligenza Artificiale, la fotocamera da 48 MP, la batteria che garantisce 26 ore di autonomia, la porta USB-C e il modem C1.
La differenza più rilevante riguarda però il prezzo.
L’iPhone SE 3 aveva un prezzo di partenza di 529 euro, mentre il nuovo iPhone 16e parte da 729 euro. È vero che il nuovo modello offre molte più specifiche, ma Apple non ha semplicemente ampliato la gamma: ha eliminato del tutto il vecchio modello economico.
Non esiste un iPhone SE 4 e il modello di terza generazione è stato rimosso dal sito ufficiale. Oggi, chi vuole acquistare un iPhone direttamente da Apple deve mettere in conto un prezzo d’ingresso ben più elevato.
729 euro è una cifra importante, soprattutto se confrontata con molti smartphone Android di fascia media. Apple sta puntando sul fatto che chi in passato era disposto a spendere 529 euro per un iPhone SE sia altrettanto pronto a investire 200 euro in più per il nuovo iPhone 16e.
Tuttavia, è difficile pensare che tutti gli utenti del vecchio SE siano disposti a compiere questo salto. La vera domanda è: quanti accetteranno l’aumento di prezzo?
Il calcolo che Apple sta facendo è semplice: (529 euro x molte vendite) contro (729 euro x meno vendite).
Da una parte, c’è la possibilità che il prezzo più alto, unito a un margine di profitto maggiore, renda comunque l’operazione vantaggiosa. Se, invece, il numero di vendite dovesse crollare eccessivamente, Apple potrebbe riconsiderare la sua strategia.
Non si tratta solo di fiducia nelle proprie scelte: sembra che Apple stia conducendo una vera e propria sperimentazione. Il successo o il fallimento dell’iPhone 16e determinerà il futuro della fascia di prezzo entry-level.
Se la nuova strategia genererà maggiori profitti, il prezzo di circa 500 euro sarà probabilmente solo un ricordo del passato. In caso contrario, potremmo assistere al ritorno di un iPhone SE o di un dispositivo più economico.
Al momento, l’iPhone 16e non è solo un nuovo modello, ma un vero e proprio test per capire quanto gli utenti siano disposti a pagare per restare nell’ecosistema Apple.
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