Spotify è al lavoro su una versione più costosa del suo servizio di streaming musicale che includerà funzionalità avanzate come audio di qualità superiore, biglietti per concerti e strumenti per l’editing delle tracce. Secondo quanto riferito da Bloomberg, Apple potrebbe non essere troppo distante dal proporre qualcosa di simile per Apple Music.
Il giornalista Lucas Shaw riferisce che Spotify sta sviluppando un nuovo piano chiamato “Music Pro” (nome provvisorio), che dovrebbe debuttare entro la fine dell’anno con un costo di circa sei dollari in più rispetto all’attuale abbonamento standard. Oltre all’audio di alta qualità, Music Pro offrirà strumenti di remix per modificare i brani come un DJ, nonché collaborazioni con organizzatori di eventi per garantire agli abbonati l’accesso anticipato ai biglietti o posti migliori ai concerti.
Questa strategia potrebbe spingere Apple a esplorare nuove modalità di monetizzazione per Apple Music. Attualmente, il servizio di streaming musicale della società di Cupertino offre audio lossless senza costi aggiuntivi, mentre Spotify non ha ancora introdotto una qualità audio paragonabile. Se Apple decidesse di adottare un modello simile a Music Pro, dovrebbe includere nuove funzionalità per giustificare il prezzo aggiuntivo.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple e Amazon stanno prendendo in considerazione l’idea di introdurre abbonamenti a prezzi più elevati per i loro servizi di streaming musicale. Tuttavia, le discussioni sembrano essere ancora in una fase preliminare e non c’è alcuna garanzia che il progetto si concretizzi.
Un piano premium per Apple Music rappresenterebbe una svolta nella strategia dell’azienda, che finora ha integrato nuove funzionalità senza aumentare il prezzo dell’abbonamento standard. Tra le possibili aggiunte, Apple potrebbe puntare su funzioni avanzate per la produzione musicale, come l’accesso ai “stems” dei brani per la modifica e il remix tramite GarageBand e Logic Pro X.
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