Apple ha intenzione di lanciare il nuovo chip M5 prima sui MacBook Pro e successivamente sugli iPad Pro nel primo semestre del 2026. A rivelarlo è Mark Gurman di Bloomberg, che ribalta l’ordine previsto per il passaggio ai nuovi processori Apple Silicon.
Lo scorso anno, l’azienda ha introdotto il chip M4 prima su iPad Pro a maggio 2024 e successivamente sui MacBook Pro nell’autunno dello stesso anno. Questa volta, però, Apple cambierà strategia, partendo direttamente con i suoi portatili professionali.
Secondo Gurman, i nuovi MacBook Pro con M5 saranno disponibili nell’autunno del 2025. Prima di quel momento, Apple aggiornerà il Mac Studio e il Mac Pro equipaggiandoli con versioni avanzate del chip M4, probabilmente in occasione della WWDC 2025 a giugno.
Il chip M5 sarà basato su un’architettura ARM migliorata e verrà prodotto con il processo a 3 nanometri di TSMC, lo stesso utilizzato per l’M4. Tuttavia, Apple avrebbe deciso di non adottare ancora il processo a 2 nanometri, principalmente per ragioni di costo.
Un elemento chiave del chip M5 sarà l’uso della tecnologia System on Integrated Chip (SoIC), una tecnica di stacking tridimensionale dei chip che migliora la gestione termica e riduce la dispersione elettrica rispetto ai design tradizionali. Ciò consentirà di ottenere un incremento delle prestazioni e dell’efficienza energetica senza aumentare il consumo di energia.
Apple avrebbe anche esteso la collaborazione con TSMC per sviluppare pacchetti SoIC avanzati, combinati con materiali innovativi come il composito in fibra di carbonio termoplastica.
Oltre a essere il cuore dei nuovi dispositivi consumer, il chip M5 potrebbe essere utilizzato anche nei server AI di Apple. Grazie alla sua architettura avanzata e alla tecnologia SoIC, l’azienda potrebbe sfruttarlo per potenziare i servizi basati sull’intelligenza artificiale, sia a livello locale che nel cloud.
Nel codice Apple sono già stati individuati alcuni riferimenti al chip M5, a conferma che lo sviluppo è in fase avanzata.
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