Dopo l’annuncio di novembre, Pixelmator ha ufficialmente confermato la conclusione della sua acquisizione da parte di Apple. La notizia arriva con un aggiornamento delle app Pixelmator e Photomator su iPhone, iPad e Mac, che ora mostrano un messaggio di benvenuto sotto l’ala di Cupertino.
Con questa mossa, Apple acquisisce uno degli strumenti di fotoritocco più apprezzati su Mac e iOS, ponendo le basi per una possibile integrazione futura con il suo ecosistema.
Pixelmator e Photomator: l’annuncio dell’acquisizione
Gli utenti che aggiornano all’ultima versione di Pixelmator e Photomator troveranno una schermata iniziale che conferma il passaggio ufficiale delle app sotto Apple. Inoltre, le nuove release includono un link alla privacy policy di Apple, segnalando il cambiamento nella gestione dei dati degli utenti.
Cosa significa l’acquisizione per il futuro di Pixelmator?
Sebbene al momento le funzionalità rimangano invariate, così come il prezzo delle app, sotto la gestione di Apple possiamo aspettarci:
- Aggiornamenti e nuove funzionalità: Pixelmator è noto per il rapido supporto alle ultime tecnologie Apple. L’acquisizione potrebbe portare un’integrazione ancora più profonda con macOS e iOS.
- Prezzo: Apple potrebbe decidere di modificare il modello di vendita, magari includendo Pixelmator in bundle con macOS o iPadOS, oppure trasformandolo in un servizio incluso in Apple One.
- Possibile integrazione in iOS 19: Non possiamo nemmeno escludere che nelle future versioni di iOS il fotoritocco di Pixelmator possa essere implementate nell’app nativa Foto o in iWork, potenziando gli strumenti di modifica delle immagini direttamente nei sistemi Apple.
L’acquisizione di Pixelmator da parte di Apple segna un’importante espansione nel settore del fotoritocco e dell’editing grafico per Mac e iOS. Per ora, gli utenti possono continuare ad utilizzare le app come prima, ma non è escluso che in futuro Apple possa integrarle direttamente nei suoi dispositivi.
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