Elon Musk ha ufficialmente messo a tacere le speculazioni su un suo possibile coinvolgimento nell’acquisto di TikTok. Nonostante il suo nome fosse stato accostato alla piattaforma di ByteDance negli ultimi mesi, il miliardario ha chiarito di non avere alcun interesse nell’operazione, smentendo qualsiasi trattativa.
“Non ho presentato offerte per TikTok”, ha dichiarato Musk, chiudendo così ogni possibilità di un suo coinvolgimento nell’acquisizione. La dichiarazione, rilasciata alla fine di gennaio in occasione di un summit internazionale, è stata resa pubblica solo ora dal quotidiano tedesco Die Welt.
Curiosamente, solo pochi giorni prima, Donald Trump aveva espresso il suo sostegno a un’eventuale acquisizione di TikTok da parte di Musk. Il patron di Tesla e SpaceX, però, ha ribadito di non avere alcun piano per la piattaforma e di non essere nemmeno un suo utilizzatore abituale.
“Non conosco bene il social, quindi non avrei idea di come svilupparlo”, ha spiegato.
Musk ha anche sottolineato che acquisire aziende già esistenti non rientra nella sua strategia. “L’idea di acquistare TikTok non mi entusiasma particolarmente. In genere, non compro aziende, le costruisco da zero,” ha aggiunto, lasciando intendere che l’acquisto di Twitter per 44 miliardi di dollari sia stato un caso isolato.
Mentre Musk si tira indietro, il futuro di TikTok negli Stati Uniti resta incerto. Washington continua a nutrire preoccupazioni riguardo alla gestione dei dati degli utenti americani da parte di ByteDance, temendo possibili interferenze da parte del governo cinese.
L’azienda ha sempre negato di condividere informazioni sensibili con Pechino, ma il dibattito politico si è infiammato al punto che TikTok rischia di essere costretta a vendere le sue operazioni negli Stati Uniti. L’ultimatum per la cessione, inizialmente fissato per gennaio, è stato temporaneamente esteso dall’amministrazione Trump.
Nel frattempo, il neo presidente sembra aver cambiato idea sulla piattaforma, riconoscendone il ruolo strategico per coinvolgere i giovani elettori nella campagna presidenziale del 2024. Tuttavia, ByteDance non arretra e ribadisce la sua intenzione di non vendere l’applicazione. In un recente post sul blog ufficiale, l’azienda ha nuovamente garantito che i dati degli utenti americani sono al sicuro.
Leggi o Aggiungi Commenti