Dopo la recente notizia della cancellazione degli occhiali AR che Apple stava sviluppando per essere collegati al Mac, il colosso di Cupertino non ha comunque abbandonato l’idea di realizzare un modello standalone. A rettificare quanto dichiarato in precedenza è sempre Mark Gurman di Bloomberg, il quale sottolinea che il progetto è ancora vivo ma richiederà più tempo del previsto.
Alla fine del mese scorso, Gurman aveva riferito che Apple aveva interrotto il programma relativo agli occhiali AR con connessione al Mac:
Questa settimana l’azienda ha chiuso il programma, secondo persone a conoscenza della decisione. Il prodotto ora cancellato avrebbe avuto l’aspetto di normali occhiali, ma con display integrati e avrebbe richiesto una connessione a un Mac”.
Questa notizia aveva inizialmente fatto temere un ridimensionamento delle ambizioni di Apple nel settore della realtà aumentata. Tuttavia, secondo Gurman, il piano per sviluppare occhiali AR completamente indipendenti rimane in piedi, sebbene richiederà più tempo per essere perfezionato.
Apple ha quindi deciso di prendersi il tempo necessario per evitare un insuccesso. John Ternus, a capo del Vision Products Group, vuole evitare un altro flop e per questo sta adottando un approccio più cauto. L’azienda continuerà a lavorare sulle tecnologie chiave necessarie per trasformare il progetto in realtà, come display avanzati e nuovi chip progettati su misura per un dispositivo AR.
“Mi è stato detto che l’obiettivo a lungo termine di Apple di realizzare occhiali AR standalone rimane intatto e che l’azienda continuerà a sviluppare la tecnologia di base – come schermi e silicio – per rendere questo tipo di dispositivo più fattibile”.
Secondo le previsioni, il progetto potrebbe concretizzarsi tra tre e cinque anni. Nel frattempo, Apple continuerà a investire sul Vision Pro e su visionOS, gettando le basi per un futuro in cui la realtà aumentata diventerà una componente sempre più integrata nei suoi prodotti.
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