Negli ultimi mesi si è parlato molto della possibilità che gli iPhone 17 possano introdurre una Dynamic Island più piccola, grazie ad una nuova tecnologia per i sensori. Tuttavia, l’analista Ming-Chi Kuo ha appena smentito questa ipotesi, affermando che le dimensioni rimarranno “sostanzialmente invariate” rispetto agli attuali iPhone 16.
In tutti questi anni, due analisti si sono particolarmente contraddistinti per le loro affermazioni che non sono mai risultate errate: Ming Chi-Kuo e Jeff Pu.
Quest’anno però c’è un problema: La dichiarazione di Kuo va in netta contrapposizione con quanto riportato da Jeff Pu, secondo il quale almeno l’iPhone 17 Pro Max andrà ad adottare una tecnologia chiamata “metalens”, capace di ridurre lo spazio occupato dai sensori. Questo cambiamento dovrebbe permettere di ridimensionare la Dynamic Island, rendendo il display ancora più immersivo.
Kuo, invece, non fa alcuna distinzione tra i modelli base e quelli Pro, lasciando intendere che nessun iPhone 17 avrà un’isola dinamica ridotta. A questo punto, se la previsione dell’analista taiwanese dovesse rivelarsi esatta, è probabile che la Dynamic Island più piccola venga introdotta solo con gli iPhone 18 nel 2026.
iPhone 17: il design cambierà comunque
Anche se la Dynamic Island potrebbe restare invariata, la serie iPhone 17 non sarà priva di novità estetiche importanti. Si parla infatti di un modulo fotocamera ridisegnato e dell’arrivo dell’iPhone 17 Air, un dispositivo super sottile che segnerà il primo vero restyling di Apple dopo anni.
Per ora, la previsione di Kuo resta isolata rispetto a quelle di altri analisti, quindi le speranze di un notch ridotto non sono ancora del tutto svanite.
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