Gli smartwatch non sono più solo strumenti per ricevere notifiche o tracciare passi, ma stanno diventando sempre più dispositivi fondamentali per il monitoraggio della salute. Oggi molti modelli offrono funzionalità avanzate come la misurazione della frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, il livello di ossigeno nel sangue (SpO2) e persino la possibilità di effettuare un ECG. Tuttavia, c’è ancora un parametro fondamentale che nessuno smartwatch è riuscito a misurare in modo non invasivo: il glucosio nel sangue.
Apple è una delle aziende che da tempo sta lavorando a questa tecnologia e, di conseguenza anche Samsung ha iniziato ad interessarsene, innescando una corsa tra le due aziende e chi ci arriverà per prima.
Durante il recente Galaxy Tech Forum di San Jose, l’azienda ha confermato i progressi fatti sullo sviluppo di un sistema di monitoraggio continuo e non invasivo del glucosio tramite sensori ottici. Il colosso coreano non ha fornito dettagli sulle tempistiche, ma ha ribadito di essere sulla strada giusta per portare questa funzione sui suoi futuri dispositivi indossabili.
Apple, nel frattempo, non è rimasta a guardare. È noto da anni che Cupertino sta investendo nel monitoraggio del glucosio e, nonostante le difficoltà tecniche che finora ne hanno impedito il debutto, l’azienda continua a crederci. Tim Cook ha più volte sottolineato che Apple avrà un ruolo fondamentale nel settore della salute nei prossimi anni, evidenziando quanto l’azienda sia impegnata in questa direzione.
Monitoraggio non invasivo del glucosio: una rivoluzione in arrivo?
L’idea di un sistema che permetta di misurare la glicemia senza prelievo di sangue è un’innovazione attesa da milioni di persone che soffrono di diabete. Oggi il monitoraggio richiede ancora l’uso di aghi per ottenere un campione di sangue, un metodo che risulta fastidioso e poco pratico.
Samsung ha confermato di essere al lavoro su una soluzione che sfrutta sensori ottici, con l’obiettivo di fornire una misurazione accurata e continua. “Se lo faremo bene, cambierà le regole del gioco”, ha dichiarato Hon Pak, Senior Vice President e Head of Digital Health Team di Samsung, lasciando intendere che il progetto è in una fase avanzata. Tuttavia, l’azienda non ha ancora annunciato quando questa funzione potrebbe arrivare sugli smartwatch commerciali.
Apple, d’altro canto, ha sviluppato internamente diversi prototipi e brevetti relativi al monitoraggio ottico della glicemia. Tuttavia, il processo si è rivelato più complesso del previsto, anche perché, data l’importanza della questione, non sono ammissibili errori che potrebbero mettere a rischio la vita delle persone che farebbero affidamento su questo sistema. Ciò nonostante, la determinazione dell’azienda a diventare un punto di riferimento nel settore salute lascia intendere che la tecnologia arriverà, anche se non sappiamo ancora quando.
Quando vedremo questa tecnologia sugli smartwatch?
Samsung non ha specificato se il Galaxy Watch 8, atteso per l’estate, sarà il primo smartwatch con questa funzionalità, e il fatto che non si sia sbilanciata sulle tempistiche lascia pensare che potrebbe volerci ancora del tempo. Lo stesso vale per Apple, che da anni porta avanti il progetto, ma senza ancora averlo integrato in Apple Watch. E’ dall’Apple Watch Series 8 che se ne parla ma dopo 3 anni non ce n’è ancora nessuna traccia.
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