Meta ha annunciato due nuove funzionalità che puntano a migliorare l’esperienza di pubblicazione e interazione su Threads, l’ultimo nato tra i social network.
Post programmabili fino a 75 giorni
Come spiegato da Mosseri, su Threads sarà possibile programmare i post in anticipo. L’opzione sarà accessibile tramite il menu con i tre puntini, permettendo agli utenti di scegliere data e ora di pubblicazione attraverso un calendario integrato.
- I post potranno essere programmati fino a 75 giorni in anticipo
- Sarà possibile modificarli o cancellarli prima della pubblicazione
- Le risposte ai post non potranno essere programmate, per preservare l’interazione in tempo reale
Questa funzione è pensata per creator, aziende e professionisti, che potranno pianificare i propri contenuti senza dover essere attivi sulla piattaforma in tempo reale.
Markup: l’editing creativo sui post altrui
La seconda novità è più ludica ed interattiva: si chiama markup e consente di modificare i post di altri utenti prima di ricondividerli.
Sostanzialmente se vogliamo mostrare qualche post ad un amico, evidenziando bene una parte del testo o di un’immagine con markup sarà possibile:
- Disegnare a mano libera sopra i post
- Evidenziare parti di testo
- Aggiungere frecce o segni di annotazione
Questa funzione nasce per rendere Threads più dinamico e creativo, stimolando la partecipazione attiva degli utenti. Tuttavia, viste le potenziali interpretazioni “goliardiche” della community, sarà possibile disattivare l’opzione markup per i propri post, impedendo che vengano modificati e ricondivisi.
Le pubblicità arrivano su Threads: ecco come funzionanoMeta prepara Threads al futuro
Attenzione però perchè non ci sono soltanto belle notizie. Anche su Threads sta per arrivare la pubblicità!
Adam Mosseri, capo di Instagram, ha confermato che gli annunci appariranno sotto forma di immagini tra i post del feed principale, replicando un modello pubblicitario già collaudato su Instagram e Facebook.
Meta utilizzerà dati degli utenti di Threads e Instagram per mostrare inserzioni mirate, basandosi su:
- Attività sulle piattaforme (post visualizzati, interazioni e contenuti apprezzati)
- Indirizzo e-mail associato all’account
- Interazioni con post e brand
- Attività svolta su altre piattaforme Meta
Gli utenti avranno opzioni per gestire gli annunci, come la possibilità di nasconderli, saltarli o segnalarli. Per ora si tratta di un test limitato negli Stati Uniti e in Giappone, ma Mosseri ha già chiarito che l’obiettivo è un rollout graduale, monitorando il feedback degli utenti prima di un lancio su larga scala.
Threads, fino ad oggi privo di pubblicità, diventa così parte integrante della strategia di monetizzazione di Meta, che punta a capitalizzare il successo della piattaforma.
Con l’introduzione delle pubblicità e di nuove funzioni interattive, Threads continua ad evolversi come alternativa a X, cercando di attrarre sia creator e aziende che utenti alla ricerca di un social più dinamico e coinvolgente.
Ora resta da vedere quando gli annunci pubblicitari arriveranno anche in Italia e come gli utenti accoglieranno queste novità.
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