A partire dal 1° gennaio 2025, sono previste importanti novità per il roaming nell’UE. Gli utenti potranno usufruire di un aumento dei giga inclusi nelle proprie offerte e di una riduzione del costo extra-soglia per il traffico dati, in linea con il Regolamento Europeo sul “Roaming Like at Home“, che rimarrà in vigore fino al 2032.
Vediamo quali vantaggi porteranno queste modifiche.
Cosa cambierà dal 1° gennaio 2025 per il roaming dati nell’UE?
Dal giugno 2017, i cittadini dell’Unione Europea e dei Paesi dello Spazio Economico Europeo possono utilizzare parte dei giga della propria offerta nazionale anche all’estero, senza costi aggiuntivi. Grazie alla progressiva riduzione dei prezzi di roaming all’ingrosso, ogni anno gli operatori adeguano le condizioni, aumentando i giga disponibili in roaming e riducendo le tariffe per il superamento della soglia prevista.
Attualmente, i giga in roaming sono calcolati con la seguente formula:
- [importo spesa mensile (IVA esclusa) / 1,55] x 2
Dal 1° gennaio 2025, questa formula cambierà, consentendo di utilizzare più dati:
- [importo spesa mensile (IVA esclusa) / 1,30] x 2
Questo aggiornamento consentirà agli utenti di navigare di più in Europa senza incorrere in costi imprevisti. Gli operatori, tuttavia, possono decidere di offrire l’intero traffico dati nazionale anche all’estero, ma ciò accade raramente per ragioni economiche.
Oltre all’aumento dei giga disponibili, anche il traffico extra-soglia sarà più economico. La tariffa per MB scenderà da 0,00189 euro a 0,00154 euro, IVA inclusa, garantendo un ulteriore risparmio per chi supera i limiti.
Paesi inclusi e qualità del servizio
Il roaming UE copre tutti i Paesi dell’Unione Europea, nonché Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Nonostante il Regno Unito abbia lasciato l’UE, molti operatori continuano a offrire condizioni di roaming vantaggiose per i propri clienti in viaggio nel Regno Unito, ma è consigliabile verificare prima di partire.
Il Regolamento Europeo garantisce che gli utenti possano accedere alla stessa qualità di rete di cui dispongono nel proprio Paese. Ciò significa che chi ha un’offerta con connettività 5G potrà utilizzarla anche in roaming, a condizione che il Paese visitato disponga di questa tecnologia.
Prospettive future: cosa ci aspetta?
Le soglie continueranno a migliorare anche negli anni successivi. Dal 2026, la formula cambierà ulteriormente, con un coefficiente ridotto a 1,10, mentre dal 2027 si passerà a 1. Da quel momento, le condizioni rimarranno invariate fino al termine del regolamento, previsto per giugno 2032.
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