Non solo ChatGPT e Gemini, da qualche giorno gli italiani possono utilizzare anche Grok, l’alternativa di xAI, azienda controllata da Elon Musk.
Grok è un chatbot AI che per molto tempo è stato offerto come esclusiva agli utenti X Premium, ovvero tutte le persone con un piano a pagamento sul social network precedentemente conosciuto come Twitter.
Ora l’accesso a Grok è gratuito per tutti, seppur con delle limitazioni rispetto agli utenti Premium.
I punti di forza di Grok sono sostanzialmente due: in primo luogo riesce a creare immagini ultrarealistiche e di qualità fotografica, che rende molto bene con i ritratti, ed in secondo luogo appare molto utile per l’attualità. Grok infatti si può servire di tutte le notizie pubblicate sul web ma anche sullo stesso X per fornirci risposte anche su fatti accaduti pochi secondi fa, ad esempio potremmo chiedere se c’è stato un terremoto in una determinata città e l’AI analizzerà i tweet degli ultimi minuti provenienti da utenti di quell’area per cercare testimonianze.
Grok può essere utilizzato sia dal browser web su desktop, sia direttamente dall’applicazione X disponibile in App Store. Supporta anche l’invio di file per rispondere a domande basate sugli stessi.
Con Grok è facile risalire alle fonti delle informazioni, perchè vengono mostrate in chiaro ed il modello di seconda generazione offre una velocità 3 volte maggiore rispetto al precedente.
Elon Musk ha già anticipato che Grok avrà presto un’app dedicata da scaricare sugli smartphone iOS ed Android e verranno anche rilasciate le API che permetteranno agli sviluppatori di utilizzare il potente motore di generazione grafica fotorealistica.
Infine, sebbene stia circolando come rumor, pare che Grok (e lo stesso X) verranno implementati anche nel sistema operativo delle automobili Tesla, rendendo molto più intelligente e più completo l’attuale assistente vocale che è in grado di rispondere, interpretare ed agire soltanto su comandi specifici e basilari, al pari di ogni altra automobile moderna.
Con Grok a bordo di ogni Tesla, queste vetture si confermeranno ancora una volta le più avanzate dal punto di vista tecnologico in quanto potremo parlare in maniera molto più naturale e godere di un assistente vocale intelligente in grado di capire esattamente cosa vogliamo e fornircelo, sia per quanto riguarda notizie, informazioni, risposte a domande sia per quanto riguarda l’interazione con le funzionalità dell’auto stessa.
Secondo le nostre informazioni, Grok dovrebbe essere implementato nelle automobili di Elon Musk non appena sarà dotato di funzionalità vocali, già presenti sui concorrenti come ChatGPT. Per approfondimenti sull’argomento Tesla, visitate il nostro sito www.teslers.it ed i vari canali social tra cui @teslersofficial su X e su Instagram.
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