WindTre ha annunciato che il 5G standalone (5G SA) sarà disponibile nel 2025, inizialmente per i clienti privati e successivamente per il segmento business. Lo ha confermato Leonardo Cotronei, responsabile marketing 5G di WindTre, durante un’intervista a Industria Italiana.
Secondo Cotronei, l’infrastruttura 5G SA di WindTre è già pronta e manca solo la fase di “deploy”, che sarà completata nel corso del prossimo anno.
Cosa rende il 5G standalone diverso?
A differenza della maggior parte del 5G attualmente disponibile in Italia, che è di tipo NSA (non-Standalone) e si appoggia alle infrastrutture del 4G LTE per il core di rete, il 5G SA è una rete completamente indipendente.
Questa nuova generazione di rete offrirà:
- Alta velocità
- Bassa latenza
- Network slicing, ovvero la creazione di reti virtuali dedicate per garantire diverse prestazioni e livelli di sicurezza all’interno della stessa infrastruttura fisica.
Grazie al network slicing, sarà possibile dedicare parti specifiche della rete ad esigenze particolari, come quelle delle piccole e medie imprese. Cotronei ha spiegato:
“Potremmo immaginare che le PMI potranno beneficiare di alcune slice dedicate, rendendo l’uso della rete più efficiente in termini di costi.”
Prima i privati, poi le aziende
L’offerta 5G SA consumer sarà commercializzata per prima, seguita dalla parte business nel corso del 2025. Questo approccio graduale consentirà a WindTre di ottimizzare la tecnologia e rispondere alle esigenze delle imprese in maniera più mirata.
Una delle principali spinte verso il 5G SA è stata l’acquisizione, per 485 milioni di euro, di OpNet (ex Linkem), il primo operatore italiano wholesale a offrire servizi 5G SA su scala nazionale. Questa operazione ha consolidato la posizione di WindTre come leader nella trasformazione digitale del settore mobile in Italia.
Con l’implementazione del 5G SA, WindTre punta a ridefinire gli standard di connettività, offrendo ai clienti un’esperienza senza precedenti.
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