Apple ha recentemente ottenuto un nuovo brevetto per una tecnologia che consentirebbe di integrare il Face ID direttamente sotto il display, riducendo ulteriormente le dimensioni del notch. Nonostante questo progetto sia in fase di sviluppo da diversi anni, ci sono due motivi per pensare che potrebbe debuttare con l’iPhone 17.
L’idea di nascondere i sensori e gli emettitori del Face ID sotto il display è già apparsa in numerosi brevetti Apple. Uno dei più significativi risale al 2021 e faceva riferimento a tecnologie di imaging attraverso il display per il riconoscimento facciale.
Nonostante alcune speculazioni che indicavano questa innovazione per gli iPhone 15 e 16, non si è ancora concretizzata. Tuttavia, un nuovo brevetto individuato da Patently Apple sembra avvalorare questa ipotesi. La documentazione descrive un sistema che permette di posizionare una sorgente ottica dietro una parte attiva del display, risparmiando spazio senza sacrificare funzionalità come il riconoscimento facciale 3D.
Ci sono due elementi che rafforzano la possibilità che questa tecnologia debutta con l’iPhone 17. Innanzitutto, ci sono rapporti che indicano un ridimensionamento dell’Isola dinamica almeno per alcuni modelli di questa serie. Jeff Pu, ad esempio, ha suggerito che l’iPhone 17 Pro Max potrebbe presentare una “Isola dinamica molto più ristretta” e la presenza del Face ID sotto il display potrebbe essere il metodo più evidente per ottenere questo risultato.
Inoltre, si parla dell’introduzione dell’iPhone 17 Air, un dispositivo progettato per offrire un design estremamente sottile e raffinato. Ridurre il Dynamic Island a un semplice foro per la fotocamera sarebbe coerente con l’obiettivo di un’estetica più pulita. Questo, insieme al prezzo premium ipotizzato per il modello Air, potrebbe giustificare l’adozione di questa nuova tecnologia.
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