In una recente intervista con Steven Levy di Wired, il CEO di Apple, Tim Cook, ha affrontato una serie di temi cruciali, tra cui il ruolo di Apple nell’intelligenza artificiale, le sfide ambientali legate al settore tecnologico, il futuro degli Apple Glasses e l’importanza crescente della salute nella missione dell’azienda.
Cook ha ricordato che Apple ha integrato l’intelligenza artificiale nei propri dispositivi già nel 2017, con l’introduzione del Neural Engine.
“Era già chiaro che l’intelligenza artificiale e il machine learning sarebbero diventati fondamentali. Sapevamo che sarebbe iniziata una nuova era per i nostri prodotti.”
Riguardo alla possibilità di rendere alcune funzioni di Apple Intelligence a pagamento, Cook ha escluso questa eventualità, paragonandola all’introduzione del multitouch:
“Non abbiamo mai pensato di far pagare per queste funzioni. È qualcosa di simile al multitouch, che ha rivoluzionato gli smartphone e i tablet.”
Ha inoltre negato le voci su una possibile collaborazione con OpenAI, smentendo le indiscrezioni sull’ingresso di Phil Schiller nel consiglio di amministrazione o su un investimento diretto.
“Non c’è nulla di vero in tutto ciò. Non è nel nostro stile investire in altre aziende. Sarebbe una mossa rara.”*
Tuttavia, ha ammesso che Apple ha preso in considerazione l’opportunità, senza però andare oltre.
Levy ha sollevato la questione del consumo energetico elevato dei server AI e della sua potenziale incompatibilità con gli obiettivi ambientali di Apple. Cook ha confermato il pieno impegno di Apple verso la neutralità carbonica entro il 2030:
“Abbiamo ridotto le nostre emissioni di CO₂ di oltre il 50% dal 2015, nonostante le vendite siano aumentate di oltre il 50%. Affrontiamo nuove sfide, ma non ci discostiamo dai nostri obiettivi”.
Riguardo al futuro della realtà aumentata, Cook ha lasciato intendere che Apple sta lavorando a un dispositivo simile agli occhiali di Meta o Snap:
“È una progressione nel tempo. La realtà aumentata è fondamentale. Con Vision Pro, abbiamo raggiunto il massimo in termini di tecnologia avanzata. Vedremo dove ci porterà”.
Cook ha concluso riflettendo sull’impatto di Apple nel settore sanitario e citando i risultati ottenuti con dispositivi come l’Apple Watch.
“Se guardiamo al futuro, il contributo più grande di Apple sarà nel settore sanitario. Abbiamo iniziato con il monitoraggio della frequenza cardiaca e siamo arrivati alla rilevazione dell’elettrocardiogramma (ECG) e delle fibrillazioni atriali. Ho ricevuto molte testimonianze di persone che devono la loro vita agli avvisi del loro orologio.”
L’intervista, pur riprendendo alcuni punti già noti, offre uno sguardo interessante sulle priorità e sulle ambizioni future di Apple.
Leggi o Aggiungi Commenti