Apple ha recentemente lanciato una campagna pubblicitaria molto toccante per promuovere le funzioni di assistenza uditiva integrate negli AirPods Pro 2. In un’intervista, Sarah Herrlinger, responsabile globale dell’accessibilità di Apple, ha approfondito il tema, evidenziando l’impegno dell’azienda nel rendere la tecnologia accessibile a tutti.
Intervistata da Forbes, Herrlinger ha spiegato che le nuove funzioni introdotte quest’anno per gli AirPods Pro 2 rappresentano un passo avanti nella missione di Apple di supportare le persone con difficoltà uditive. Secondo l’esecutiva, nel mondo ci sono oltre 1,5 miliardi di persone con problemi di udito, ma il 75% di queste non riceve l’assistenza necessaria.
Apple è stata la prima azienda a utilizzare il protocollo Bluetooth LE per trasmettere l’audio da uno smartphone a un apparecchio acustico.
“Da allora, abbiamo introdotto funzionalità come i livelli audio delle cuffie, le regolazioni personalizzate e Amplifica conversazione” ha aggiunto Herrlinger.
Le tecnologie integrate negli AirPods Pro 2, definite dalla responsabile Apple come un’“esperienza completa per la salute uditiva senza precedenti”, sono il risultato di anni di lavoro da parte di ingegneri, designer e specialisti. Grazie a queste funzioni, gli AirPods Pro 2 si trasformano in dispositivi di assistenza uditiva di livello clinico per chiunque abbia più di 18 anni.
Con l’arrivo di iOS 18.1 a ottobre, gli AirPods Pro 2 sono in grado di adattarsi alle esigenze uditive degli utenti. Grazie a un test integrato, è possibile rilevare eventuali perdite uditive e regolare di conseguenza gli auricolari.
In occasione del Web Summit di Lisbona 2024, Herrlinger ha anche sottolineato come Apple utilizzi l’intelligenza artificiale per migliorare la vita delle persone con disabilità. Tra le tecnologie presentate spiccano Eye Tracking, Sound Recognition e AssistiveTouch, a dimostrazione dell’impegno dell’azienda verso l’inclusività.
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