Apple, nota per il suo ritmo biennale nell’aggiornamento dei nodi produttivi, potrebbe estendere l’utilizzo del processo a 3 nm per un terzo anno consecutivo con gli iPhone 17. Questa scelta va contro la tradizione di aggiornamenti più frequenti e riflette un rallentamento nello sviluppo delle tecnologie di fabbricazione dei semiconduttori.
Non è la prima volta che Apple utilizza un nodo produttivo per tre anni consecutivi. Il processo a 5nm, ad esempio, è stato utilizzato per il chip A14 nel 2020 e nel chip A15 nel 2021. Successivamente, l’A16 è stato presentato nel 2022 con un processo etichettato come “4nm”. Tuttavia, il processo N4 utilizzato da TSMC appartiene ancora alla famiglia dei 5 nm, come specificato dalla stessa azienda.
Questo ciclo triennale è dovuto alla crescente complessità nello sviluppo di tecnologie più avanzate. Per esempio, i chip a 3 nm sono stati adottati da Apple solo nel 2023 grazie al processo N3B, una versione iniziale della tecnologia che molti altri produttori hanno evitato.
Inizialmente, si prevedeva che gli iPhone 17 sarebbero stati i primi dispositivi a utilizzare il processo a 2nm di TSMC. Tuttavia, secondo Ming-Chi Kuo, questi dispositivi saranno equipaggiati con la terza generazione del processo a 3nm, noto come N3P. Il passaggio ai 2nm è atteso con gli iPhone 18, ma non tutti i modelli potrebbero adottare questa tecnologia a causa dei costi elevati.
È probabile che i modelli base di iPhone 18 utilizzeranno ancora i chip a 3nm, tramite il processo N3P o una possibile evoluzione chiamata N3X. Per i clienti più esigenti, sarà quindi necessario puntare sui modelli Pro del 2026 per avere accesso al più avanzato nodo produttivo.
TSMC prevede di iniziare la produzione sperimentale del nodo a 2 nm (N2) nel 2025 e di passare alla produzione di massa alla fine dello stesso anno. Questa tempistica è compatibile con il lancio degli iPhone 17, ma Apple ha deciso di attendere.
La stessa strategia è stata adottata in passato con i 3 nm, la cui produzione è iniziata nel 2022, ma i chip basati su questa tecnologia sono stati implementati nei dispositivi Apple solo l’anno successivo.Inoltre, i chip della serie M5 destinati a Mac e iPad non utilizzeranno i 2nm, ma il processo N3P.
Alla luce di queste scelte, i chip a 2nm non saranno disponibili sui dispositivi Apple prima del 2026, consolidando ulteriormente il ciclo triennale nello sviluppo dei processori.
Leggi o Aggiungi Commenti