Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha duramente criticato Google, definendo “vergognoso” il suo comportamento in una controversia legale che vede coinvolta Microsoft. Al centro dello scontro c’è il progetto di Microsoft di lanciare un app store Xbox per Android, bloccato dalle rigide regole di distribuzione delle app imposte da Google. Questa vicenda è già oggetto di una complessa battaglia legale negli Stati Uniti.
Google ha sostenuto di aver sempre permesso a Microsoft di offrire agli utenti Android la possibilità di accedere ai giochi Xbox direttamente dalla sua app, ma ha anche difeso le proprie politiche, dichiarando che eventuali modifiche alle regole di distribuzione potrebbero compromettere la sicurezza della piattaforma. Google ha inoltre dichiarato che “Microsoft ed Epic stanno ignorando queste preoccupazioni di sicurezza molto reali”, aggiungendo che l’ordine del tribunale “minaccia la capacità di Google Play di fornire un’esperienza sicura e protetta”.
Le dichiarazioni di Google hanno provocato una reazione immediata da parte di Tim Sweeney, che tramite un post su X ha accusato l’azienda di essere ingannevole. Sweeney ha scritto:
“La dichiarazione di Google è ingannevole. È una vergogna. Sanno bene che la commissione del 30% che richiedono è ben superiore a tutti i profitti derivanti dallo streaming di giochi. E lo sanno bene, perché hanno investito centinaia di milioni di dollari in Stadia, un progetto poi fallito”.
Secondo Sweeney, la commissione del 30% rappresenta un ostacolo significativo per il settore del cloud gaming, già alle prese con sfide legate alla redditività. Anche Microsoft, infatti, ha dovuto adeguarsi eliminando le opzioni di acquisto in-app dal servizio Xbox Cloud Gaming su Android per evitare le alte commissioni di Google. Attualmente, questo servizio è accessibile solo tramite il web, all’indirizzo xbox.com/play.
Sarah Bond, dirigente di Microsoft, ha fornito un aggiornamento sullo stato del progetto tramite un post su BlueSky. Bond ha confermato che il team di sviluppo è pronto al lancio, ma una sospensione temporanea concessa dai tribunali ha bloccato l’implementazione delle funzionalità previste. Bond ha dichiarato:
“Vogliamo offrire maggiore scelta ai giocatori, inclusa la possibilità di acquistare e giocare direttamente dall’app Xbox. Siamo pronti a lanciare il servizio non appena il tribunale si sarà pronunciato in via definitiva”.
Nonostante Android sia tecnicamente una piattaforma aperta che consente il sideloading e l’uso di app store di terze parti, Google Play domina il mercato con una quota del 99%. Questa posizione rende difficile per i concorrenti ottenere visibilità e competere in modo equo.I
l Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha già definito il controllo di Google su Android come monopolistico, evidenziando come le sue pratiche soffochino la concorrenza.
Epic Games, dal canto suo, è impegnato da anni in una lotta legale contro Google e Apple, criticando le politiche che limitano la crescita di modelli di business innovativi .L’esempio di Fortnite è emblematico: il gioco è stato rimosso da Google Play dopo che Epic ha cercato di bypassare la commissione del 30% offrendo acquisti diretti.
Microsoft sta puntando molto sul progetto “Xbox Everywhere”, che mira a rendere i giochi Xbox accessibili su tutte le piattaforme.
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