Secondo un recente rapporto di Bloomberg, Apple potrebbe rivoluzionare la strategia del suo servizio di streaming, Apple TV+, concedendo in licenza i suoi film a piattaforme esterne. L’obiettivo sarebbe limitare le perdite e migliorare la performance di una delle divisioni meno redditizie del colosso di Cupertino.
Dal lancio, Apple TV+ ha faticato a competere con giganti come Netflix, Disney+ e Prime Video. Nonostante i successi di serie acclamate come Ted Lasso, The Morning Show e Severance, i film prodotti dalla piattaforma non hanno raggiunto lo stesso livello di popolarità. Per questo motivo, la società potrebbe puntare su produzioni più piccole e indipendenti, riducendo le spese e cercando nuovi canali di distribuzione.
Tim Cook ed Eddy Cue avrebbero chiesto al team di TV+ di esplorare strade alternative, tra cui l’espansione dei contenuti su altre piattaforme. A quanto pare, Apple ha già assunto un dirigente incaricato di negoziare accordi per la concessione in licenza dei suoi film, escludendo però le serie TV.
La concessione in licenza riguarderebbe solo i film e non gli show televisivi. Tra i possibili partner si ipotizzano canali televisivi stranieri o negozi digitali e fisici, anche se al momento non ci sono dettagli ufficiali.
Un altro elemento interessante è la cancellazione, avvenuta all’ultimo minuto, dell’uscita cinematografica di Wolfs, con protagonisti Brad Pitt e George Clooney. Questo potrebbe indicare un cambio di focus verso un mercato più accessibile e meno competitivo.
Apple non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma se il rumor fosse confermato, potremmo vedere i film di TV+ su altre piattaforme molto presto.
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