I nuovi modelli di MacBook Pro con chip M4 sono dotati di tecnologia Quantum Dot, come riportato dall’analista di display Ross Young.
Apple ha scelto una pellicola Quantum Dot al posto della tradizionale pellicola KSF al fosforo rosso, ottenendo una resa cromatica più vivida e accurata.
Nei modelli precedenti di MacBook Pro, Apple aveva scelto la tecnologia KSF per l’efficienza e l’assenza di elementi tossici come il cadmio, comunemente associato alla tecnologia Quantum Dot. Tuttavia, già dal 2015, con l’introduzione del supporto alla gamma di colori P3 sull’iMac, Apple aveva preso in considerazione questa tecnologia, ma l’aveva scartata a causa della presenza di cadmio.
Oggi, esistono opzioni Quantum Dot senza cadmio che offrono una gamma cromatica altrettanto ampia, se non migliore, e prestazioni di movimento superiori rispetto alla pellicola KSF. La pellicola KSF potenziava i rossi nei modelli precedenti, ma Quantum Dot è considerato superiore grazie alla maggiore accuratezza dei colori e alla gamma più ampia.
Questa tecnologia è già ampiamente utilizzata nei display di alta fascia, come i “QLED” di Samsung e Sony. Anche se Apple non ha evidenziato miglioramenti specifici nei colori dei modelli M4 MacBook Pro, la luminosità SDR massima è aumentata da 600 a 1.000 nit, offrendo una visibilità notevolmente migliorata.
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