A due anni dall’introduzione del piano con le pubblicità, Netflix ha rivelato risultati sorprendenti: oltre 70 milioni di utenti mensili hanno scelto questa opzione per pagare meno.
Secondo Amy Reinhard, presidente della divisione pubblicitaria di Netflix, più della metà dei nuovi iscritti opta per il piano con inserzioni nei Paesi in cui è disponibile.
In Italia, il piano Base con pubblicità costa 6,99 euro al mese e permette di guardare contenuti in Full HD (1080p) su due dispositivi contemporaneamente, oltre a offrire la possibilità di scaricare video per la visione offline. Questa formula, che prevede la presenza di annunci pubblicitari, sembra rappresentare un compromesso accettabile per molti utenti che desiderano risparmiare.Gli abbonamenti senza pubblicità, Standard e Premium, costano rispettivamente 13,99 euro e 19,99 euro.
A livello globale, Netflix conta oltre 282 milioni di abbonati, di cui il 25% utilizza il piano con pubblicità.
Nonostante il piano pubblicitario non sia ancora una delle principali fonti di ricavo, il direttore finanziario Adam Neumann ha dichiarato che entro il 2025 contribuirà in modo più significativo alle entrate. Gregory K. Peters, co-amministratore delegato, ha aggiunto che non ci sono differenze rilevanti nel comportamento di utilizzo tra chi opta per il piano con pubblicità e gli altri abbonati, confermando che gli spot non influiscono sul tempo trascorso sulla piattaforma né sui contenuti scelti.
Netflix prevede che i ricavi pubblicitari raddoppieranno entro il 2025, segnando una crescita significativa per questa strategia di monetizzazione.
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