La scorsa settimana è emerso che il nuovo Mac mini con chip M4 possiede uno storage SSD modulare, il che significa che non è saldato alla scheda logica, risultando teoricamente accessibile agli utenti.
Tuttavia, questo non rende necessariamente facile l’aggiornamento della memoria, anche se un tecnico intraprendente ci è riuscito. Il noto tecnico di riparazioni Mac, dosdude1, ha effettuato con successo il primo upgrade di storage sul nuovo Mac mini, dimostrando che è possibile aumentare la capacità di archiviazione
.Nel video pubblicato lo stesso giorno dell’uscita del Mac mini, ha smontato un modello base da 256 GB e l’ha aggiornato con un SSD da 1 TB. L’obiettivo iniziale era raggiungere i 2 TB, ma ha riscontrato problemi durante il ripristino del sistema operativo.
Per effettuare l’upgrade, dosdude1 ha smontato il Mac mini e rimosso il modulo di storage esistente. Ha poi sostituito i due NAND da 128 GB originali con due moduli da 512 GB ciascuno. Questo processo è complesso, soprattutto a causa dell’adesivo sottostante che Apple utilizza per fissare i NAND. Dopo aver rimosso i NAND, dosdude1 ha eliminato il residuo di saldatura, preparando la superficie per i nuovi moduli.
Successivamente, dosdude1 ha riposizionato i nuovi NAND, utilizzando uno stencil per applicare uniformemente la pasta saldante sui contatti inferiori, e li ha saldati con precisione sulla scheda. Una volta completato il processo, il modulo è stato reinstallato nel Mac mini e poi è stato effettuato un ripristino con Apple Configurator. Il risultato? Un Mac mini funzionante con 1 TB di SSD, quattro volte la capacità originale.
Questo tipo di modifica è estremamente complesso e richiede abilità di microsaldatura che sono possedute da pochi utenti. Ma cosa accadrebbe se fosse più semplice? Polysoft Services, un’azienda specializzata, potrebbe presto commercializzare moduli di archiviazione per il Mac mini. Hanno già realizzato dei prototipi per il Mac Studio, testati dallo stesso dosdude1, e prevedono di iniziare le spedizioni il prossimo mese.
Se tutto si concretizzasse, gli utenti potrebbero finalmente aggiornare la memoria dei loro Mac mini senza bisogno di competenze tecniche avanzate.
Sarebbe fantastico se Apple stessa vendesse questi moduli o offrisse un servizio di aggiornamento tramite il Genius Bar, eliminando la necessità di rivolgersi a terze parti. Potremmo presto entrare in un’era in cui l’aggiornamento dello storage sui nuovi Mac sarà più facile e accessibile. Per chi fosse interessato, il video di dosdude1 è altamente consigliato e offre una visione dettagliata di questo processo innovativo.
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