Dai MacBook Pro del 2016 con Touch Bar, Apple ha iniziato a saldare gli SSD direttamente sulla scheda logica, rendendo impossibile per gli utenti aggiornare o sostituire facilmente l’unità di archiviazione. Tuttavia, il noto YouTuber e appassionato di schede logiche Mac, iBoff, sembra aver trovato una soluzione innovativa che consente di espandere lo spazio di archiviazione senza richiedere spazio aggiuntivo.
Da qualche anno, Apple ha limitato sempre più la riparabilità dei Mac. A partire dai modelli di MacBook Pro del 2016 con Touch Bar, gli SSD sono stati saldati, ma c’erano ancora delle eccezioni. I modelli MacBook Pro del 2016 e 2017 con tasti funzione, ad esempio, non presentavano il chip T1 e quindi avevano SSD aggiornabili. Tuttavia, con l’introduzione della Touch Bar e del Touch ID nel MacBook Pro base del 2019, Apple ha rimosso definitivamente l’opzione di aggiornamento.
Anche la RAM, che era aggiornata sui Mac mini del 2018, è diventata fissa con l’arrivo dei Mac M1 nel 2020. Anche il Mac Studio del 2023 ha mostrato una parvenza di modularità SSD, ma aggiornare effettivamente le unità si è rivelato più complesso del previsto.
Nel suo ultimo video, iBoff mostra un nuovo modulo SSD, che permette di aggiornare l’archiviazione su un MacBook Pro M1 da 13 pollici con 256GB fino a ben 2TB. Sebbene non abbia illustrato nel dettaglio il processo di sviluppo del modulo SSD, nel video si può vedere la procedura di rimozione dei vecchi moduli e l’installazione del nuovo, senza necessità di microsaldatura. Dopo la sostituzione, iBoff utilizza Apple Configurator per ripristinare il sistema, garantendo così un funzionamento fluido e prestazioni di velocità equivalenti agli SSD originali Apple.
Un aspetto interessante di questo processo è la riparabilità. Se i moduli SSD saldati di Apple dovessero danneggiarsi, il MacBook risulterebbe inutilizzabile. Con la soluzione proposta da iBoff, invece, è possibile sostituire il drive SSD in modo pratico e conveniente.
Anche se attualmente non esiste un servizio che consenta di installare autonomamente il modulo SSD, il video di iBoff dimostra che Apple potrebbe offrire una soluzione modulare per l’archiviazione se lo volesse, aggiungendo una possibilità di espansione tanto richiesta dagli utenti.
Leggi o Aggiungi Commenti