Recentemente Apple ha aggiornato l’iPad mini con un nuovo chip A17 Pro e il supporto per Apple Intelligence, ma non c’è stato alcun annuncio per l’iPad 11.
Questo aggiornamento era stato atteso, quindi l’assenza di novità per il modello entry-level lascia perplessi molti utenti. Il dispositivo, infatti, è ormai fermo da oltre due anni e Apple sembra intenzionata a mantenere in commercio un prodotto datato.
La linea di iPad economici è nata ufficialmente nel 2017 con la quinta generazione, lanciata per offrire un’alternativa accessibile. Dopo l’iPad Air, uscito nel 2013, il catalogo Apple presentava un vuoto, che è stato colmato proprio con l’arrivo del primo iPad base. Privo di alcune caratteristiche avanzate come il display laminato o l’ultimo processore disponibile, la sua capacità di memoria era limitata a 32 GB, ma con un prezzo di lancio di 459€, era un’opzione davvero competitiva.
Anno dopo anno, Apple ha aggiornato questo modello, introducendo novità come il supporto per l’Apple Pencil nella sesta generazione, un display più ampio nella settima, e la ricarica rapida con un chip migliorato nell’ottava. La nona generazione ha aggiunto maggiore spazio di archiviazione e la fotocamera Center Stage. Il cambiamento più significativo è arrivato con la decima generazione, che ha adottato il design moderno degli altri modelli, la porta USB-C e colori vivaci, ma ha mantenuto componenti meno recenti e la compatibilità solo con Apple Pencil 1, utilizzabile solo tramite un adattatore.
Attualmente, l’iPad base è alimentato da un chip A14, che risale già a due anni prima del lancio del dispositivo stesso. Di solito Apple aggiorna l’iPad base con un chip vecchio di circa due anni, ma la mancanza di un nuovo modello potrebbe dipendere dal desiderio della società di integrare Apple Intelligence, una funzionalità di punta dei nuovi dispositivi.
Per garantire la compatibilità con Apple Intelligence, sarebbe stato necessario dotare il modello base di un chip più potente e 8 GB di RAM. Tuttavia, sarebbe complicato per Apple ottimizzare questa tecnologia per un hardware meno avanzato. Inoltre, un aggiornamento con un chip A16 sarebbe difficile da implementare nel prezzo di 409€ dell’attuale iPad base, e la produzione limitata del processore a 3nm suggerisce che la società preferisca riservare questi chip ai dispositivi di fascia più alta.
Tutte queste considerazioni fanno pensare che l’integrazione di Apple Intelligence sia la principale ragione dietro il mancato aggiornamento, rendendo quindi difficile un refresh per il modello base quest’anno.
Le voci parlano di un possibile lancio in primavera 2025. Secondo l’analista Ross Young, la produzione dei pannelli è già partita, mentre Mark Gurman di Bloomberg conferma un rilascio nella finestra primaverile, che includerebbe anche nuovi modelli di iPad Air e iPhone SE.
A quel punto, Apple potrebbe utilizzare il chip A18 dell’iPhone 16, ormai a fine ciclo produttivo, dotando finalmente il nuovo iPad delle capacità di Apple Intelligence. Tuttavia, sarebbe curioso vedere il modello base con un chip più potente dell’iPad mini, che attualmente monta un A17 Pro, un processore utilizzato con una GPU limitata poiché proveniente dagli scarti di produzione dell’iPhone 15 Pro.
In attesa del prossimo aggiornamento, Apple continuerà a vendere il vecchio modello di iPad base con un chip datato, una scelta che potrebbe avere conseguenze sul supporto software a lungo termine. Mentre Apple Intelligence diventa un elemento di forte richiamo per i consumatori, sembra che il colosso di Cupertino si stia concentrando sul promuovere la vendita di modelli più costosi come l’iPad Air per chi desidera questa nuova funzionalità ma non vuole spendere troppo.
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