Quando si parla dell’Apple Vision Pro, l’enfasi è spesso posta sulla sua tecnologia all’avanguardia. Tuttavia, ci si domanda se il dispositivo possa trovare applicazioni pratiche che offrano un reale valore aggiunto rispetto ai dispositivi tradizionali. La risposta potrebbe arrivare dalle sale operatorie, dove un team di professionisti medici ha trovato l’Apple Vision Pro estremamente utile durante interventi chirurgici.
All’Università della California, Santiago Horgan e il suo team di chirurghi hanno utilizzato il Vision Pro durante più di 20 operazioni minimamente invasive. Tra gli interventi effettuati figurano interventi per ernie paraesofagee, chirurgia per il reflusso acido e operazioni legate all’obesità.
Secondo Andrew R. Chow, scrittore per TIME, Horgan ha già testato altri dispositivi in passato, come i Google Glass e il Microsoft HoloLens, ma nessuno di questi aveva una risoluzione sufficientemente alta per soddisfare le esigenze della sala operatoria. Con l’Apple Vision Pro, però, è stato subito colpito dalle sue prestazioni. Dopo aver ottenuto l’approvazione del consiglio di revisione istituzionale, ha condotto il primo intervento chirurgico assistito dal Vision Pro a settembre.
Un aspetto particolarmente interessante, emerso dall’uso del Vision Pro in sala operatoria, riguarda la sicurezza dei chirurghi stessi. Nelle procedure a basso impatto, i chirurghi devono spostare continuamente lo sguardo tra il paziente e i monitor. Questo continuo movimento, nel tempo, può provocare dolore muscolo-scheletrico. Secondo un sondaggio, circa un quinto dei chirurghi considera l’idea di ritirarsi anticipatamente a causa del dolore causato da queste operazioni. Il Vision Pro, riducendo la necessità di questi movimenti, potrebbe ridurre significativamente il rischio di infortuni tra i medici.
Il Vision Pro non si limita all’uso durante le operazioni. Il team dell’Università della California sta esplorando anche il suo potenziale per la creazione di immagini radiologiche 3D, che potrebbero rivoluzionare la diagnosi e il trattamento di numerose patologie. Christopher Longhurst, responsabile clinico e dell’innovazione presso UC San Diego Health, è convinto che i visori come il Vision Pro diventeranno uno standard nelle sale operatorie di tutto il mondo.
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