Secondo l’ultima edizione della newsletter Power On di Mark Gurman, la società capitanata da Tim Cook è pronta a lanciare una versione più accessibile dell’Apple Vision già dal prossimo anno. Il nuovo dispositivo dovrebbe avere un prezzo intorno ai 2000 dollari, quasi la metà rispetto ai 3499 dollari del Vision Pro, presentato all’inizio del 2023.
Sembra che Apple abbia concentrato gli sforzi sullo sviluppo di questo nuovo visore meno costoso, mettendo temporaneamente in pausa il progetto Vision Pro. Questo perché il prezzo elevato del modello attuale rende difficile l’accesso allo spatial computing per molti utenti. Il nuovo visore potrebbe dunque colmare questa lacuna, portando la realtà aumentata e virtuale a un pubblico più ampio.
Il visore più economico presenterà alcune differenze significative rispetto al Vision Pro. Gurman suggerisce che Apple potrebbe optare per un processore meno potente, come un chip della serie A, probabilmente l’A18 Pro, che è paragonabile alla velocità di un M1. Anche i materiali saranno probabilmente più economici, con un maggiore utilizzo della plastica al posto di alluminio e vetro.
Un’altra differenza chiave sarà l’assenza della funzione EyeSight, presente nel Vision Pro. Questa caratteristica permette di vedere gli occhi dell’utente attraverso display lenticolari all’esterno del visore, ma il suo costo elevato potrebbe aver spinto Apple a eliminarla dal modello più economico.
Apple prevede che il nuovo visore avrà un successo maggiore rispetto al Vision Pro, anche se le aspettative di vendita non sono particolarmente alte. Nel frattempo, il Vision Pro 2, con un chip più veloce, dovrebbe arrivare nel 2026.
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