Apple ha rivoluzionato il mercato degli smartphone eliminando la tastiera fisica, e sembra che il suo obiettivo a lungo termine sia fare lo stesso con i laptop. Un insieme di brevetti ha rivelato il lavoro dell’azienda su un MacBook a tutto schermo, con una tastiera e un trackpad virtuali. Un nuovo brevetto pubblicato di recente conferma che questo progetto è ancora in pieno sviluppo.
Quando Steve Jobs presentò l’iPhone nel 2007, sottolineò che il vantaggio di una tastiera su schermo era la possibilità di modificare i tasti in base alle esigenze delle app. In pratica, Apple poteva aggiungere o rimuovere tasti tramite un semplice aggiornamento software.
Se l’iPhone e l’iPad sono stati lanciati con tastiere software, la storia è diversa per i MacBook. Apple ha cercato di introdurre la tastiera software con la Touch Bar, ma è stata abbandonata per la mancanza di praticità. Nel tempo, l’azienda ha anche aggiunto più pulsanti fisici ai suoi dispositivi, come il nuovo tasto Azione su iPhone, dimostrando che il bilanciamento tra comfort e funzionalità è cruciale.
Molti utenti ritengono che una tastiera fisica sia essenziale per un MacBook, ma Apple continua a investire in tecnologie che possano simulare la sensazione di una tastiera fisica attraverso l’uso dell’haptic feedback. Un esempio evidente è il trackpad dei MacBook più recenti. Non c’è un vero clic fisico, ma grazie a sofisticati motori aptici, sembra incredibilmente realistico.
Tuttavia, replicare questa sensazione su una tastiera rappresenta una sfida ben più grande. Le nostre dita hanno bisogno di sentire i tasti non solo quando vengono premuti, ma anche quando vengono toccati leggermente, per garantire un’esperienza di digitazione confortevole e produttiva.
I tentativi di Apple di creare un MacBook in vetro, capace di offrire una tastiera virtuale confortevole, risalgono a molti anni fa. Già nel 2018, l’azienda esplorava diverse soluzioni innovative per replicare la sensazione di una tastiera fisica.
La prima soluzione prevedeva uno schermo flessibile in grado di deformarsi quando viene premuto un tasto virtuale, garantendo comfort alla digitazione. La seconda soluzione utilizzava feedback aptici per simulare il clic di un tasto reale. Infine, Apple sperimentava l’uso di una carica elettrostatica per far percepire agli utenti i bordi dei tasti, creando un’esperienza più realistica quando si appoggiano le dita sulla tastiera virtuale.
Sebbene l’ultimo brevetto non presenti novità significative, dimostra che il progetto è ancora attivo e che Apple continua a lavorare per rendere realtà il sogno di un MacBook senza tastiera fisica. Tuttavia, la strada verso un prodotto finito potrebbe essere ancora lunga.
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