Apple ha rilasciato lunedì una nuova versione beta del software per HomePod, la 18.1 beta 2. Tuttavia, l’aggiornamento è stato prontamente ritirato dopo che diversi utenti hanno segnalato problemi critici. L’update ha bloccato i loro dispositivi.
Questa situazione riaccende l’attenzione sui rischi associati all’installazione di software beta, soprattutto su dispositivi complessi come gli HomePod.
Gli aggiornamenti software per HomePod, da tempo, non hanno introdotto nuove funzionalità rilevanti, ma Apple continua a sviluppare versioni beta per migliorare le prestazioni e correggere bug. La versione 18.1, attualmente in fase di test, sembrava seguire la stessa linea senza portare innovazioni visibili. Tuttavia, il rilascio della beta 2, con il numero di build 22J5552d, ha causato problemi tali da spingere la società a ritirarla immediatamente.
Diversi utenti che avevano scaricato questa versione hanno segnalato che l’aggiornamento ha bloccato i loro HomePod, rendendoli inutilizzabili. Di conseguenza, l’aggiornamento non è più disponibile per il download. Coloro che partecipano al programma di beta testing possono ancora installare la beta 1 della versione 18.1, che non sembra essere affetta dallo stesso problema.
Sebbene sia sempre interessante testare in anteprima nuove versioni software, la vicenda della 18.1 beta 2 evidenzia i rischi che derivano dall’installazione di aggiornamenti in fase sperimentale. Installare un software beta su un dispositivo importante come l’HomePod può comportare problemi gravi, come il cosiddetto “brick”, ovvero il blocco totale del dispositivo.
Attualmente, non ci sono nuove funzionalità significative previste per la versione 18.1 del software HomePod, il che rende il rischio di installare la beta piuttosto elevato rispetto ai benefici potenziali. Pertanto, se non si ha una necessità di utilizzare versioni non definitive, è consigliabile evitare del tutto le beta.
Apple sta affrontando un problema simile con iPadOS 18 , che ha “brickato” alcuni degli ultimi modelli di iPad Pro con il chip M4 all’inizio di questo mese. La società ha ritirato l’aggiornamento per quei dispositivi mentre lavora su una soluzione , come abbiamo precedentemente segnalato.
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