In occasione del lancio dell’iPhone 16, il CEO di Apple, Tim Cook, ha fatto tappa a New York e ha fatto una passeggiata a Central Park con il comico e conduttore del “The Tonight Show”, Jimmy Fallon. Il breve incontro ha offerto uno sguardo inedito e divertente sulla figura di Cook e sul suo rapporto con il pubblico e il marchio Apple.
Tim Cook ha rivelato a Fallon che è ormai una tradizione per lui visitare l’Apple Store sulla Fifth Avenue ad ogni lancio di iPhone. “È come il centro del mondo”, ha detto Cook, descrivendo l’energia dei fan durante questi eventi come “incredibile”. L’iconico store non è solo un punto di riferimento per la tecnologia, ma anche un simbolo del legame tra Apple e i suoi utenti più appassionati.
Durante la passeggiata verso il negozio dell’Upper East Side, Fallon ha scherzato chiedendo a Cook come si senta a ricevere una reazione da rockstar durante le sue apparizioni pubbliche. “È un’esperienza extracorporea”, ha risposto Cook, aggiungendo che cerca sempre di ricordare a sé stesso che l’affetto del pubblico è rivolto al marchio Apple e non alla sua persona.
Cook ha anche condiviso un aspetto più personale della sua esperienza lavorativa, rivelando di non aver mai immaginato che sarebbe diventato il CEO di Apple. Ha ricordato i suoi inizi in azienda e come sia arrivato inaspettatamente alla posizione che oggi ricopre.
Fallon, da parte sua, ha svelato un lato meno noto del suo passato, raccontando di aver studiato informatica e di essere in grado di programmare in linguaggi come COBOL e C++. Un aspetto che ha sorpreso lo stesso Cook, che ha apprezzato lo spirito geek del comico.
Non poteva mancare un riferimento ad Apple Intelligence. I due hanno discusso brevemente dell’AI, con Cook che ha elogiato la funzionalità di riepilogo delle email.
“Ricevo centinaia di email al giorno”, ha spiegato, “e con un solo clic, l’email viene riassunta, rendendo tutto più gestibile”.
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