Da anni l’iPad ha un vantaggio fondamentale rispetto ai MacBook, ovvero la connessione cellulare integrata. Anche con i limiti di iPadOS, la connettività cellulare rimane uno dei punti di forza dell’iPad. Eppure, nonostante anni di attesa, Apple non sembra ancora pronta a lanciare un Mac con connessione cellulare. Tuttavia, un recente sviluppo ha riacceso le speranze per chi desidera questa funzione sui Mac.
La domanda sul perché i Mac non abbiano la connettività cellulare non è nuova. Fino a poco tempo fa, una spiegazione ragionevole esisteva. La colpa era di Intel.
Prima del 2020, i Mac utilizzavano processori Intel, che non erano noti per la loro capacità di integrare facilmente la tecnologia cellulare. Nei periodi precedenti alla transizione verso Apple Silicon, Intel era in difficoltà e non forniva la tecnologia necessaria per supportare adeguatamente la connettività cellulare sui Mac. In quel contesto, per Apple, la priorità era sostituire i chip Intel piuttosto che integrare la connessione cellulare.
D’altro canto, l’iPad offriva la connettività cellulare da anni, grazie ai chip della serie A progettati da Apple, che sin dall’inizio avevano il supporto cellulare come funzione chiave. Per molti utenti, questa situazione portava a pensare che con il lancio dei primi Mac con Apple Silicon sarebbe finalmente arrivata la connettività cellulare.
Quando è stato presentato il chip M1, si è aperta una nuova strada per i Mac, offrendo potenza e funzionalità precedentemente inimmaginabili. Nonostante la connettività cellulare non sia stata introdotta subito, molti erano convinti che sarebbe arrivata con i modelli successivi.
Ma a quattro anni dal debutto di Apple Silicon, le aspettative si sono rivelate premature. Se Apple avesse voluto inserire la connettività cellulare, sembrerebbe logico che l’avrebbe già fatto. Eppure, per chi osserva da vicino le mosse di Apple, c’è ancora una grande opportunità all’orizzonte.
La prossima grande occasione per vedere i Mac con connettività cellulare arriverà con il lancio dei modem 5G progettati da Apple. Le prime notizie indicano che i primi dispositivi dotati di questi chip verranno spediti nel 2025, con il nuovo iPhone SE 4 previsto in primavera come primo dispositivo a integrarli.
Se la distribuzione della tecnologia 5G di Apple andrà come previsto, i Mac potrebbero finalmente ricevere il supporto cellulare che molti aspettano da anni. È possibile che vedremo i primi Mac con connessione cellulare già nel tardo 2025, probabilmente insieme a un nuovo MacBook Pro con chip M5. Tuttavia, non sorprenderebbe se questa funzionalità venisse introdotta solo nel 2026 o oltre, quando i modem 5G saranno inclusi in gran parte della linea di prodotti Apple.
Se, tuttavia, i nuovi chip 5G di Apple dovessero arrivare su iPhone e iPad senza mai approdare sui Mac, sarebbe una delusione. Non solo per l’attesa prolungata, ma anche perché significherebbe che probabilmente il Mac non riceverà mai il supporto cellulare.
Molti utenti utilizzano l’iPad Pro come dispositivo principale proprio grazie alla funzionalità cellulare. Per chi lavora in mobilità, l’hotspot dell’iPhone spesso non è sufficientemente affidabile e consuma rapidamente la batteria del telefono. Fino a quando il Mac non avrà la connettività cellulare, sarà difficile considerarlo una vera alternativa.
Apple ha già inserito il supporto cellulare nei suoi chip della serie M, come dimostrato dagli attuali iPad Pro e iPad Air. Inoltre, ha sviluppato strumenti software come la modalità a basso consumo dati su macOS per l’uso con l’hotspot, che potrebbero facilmente essere estesi alla connettività cellulare integrata. Ora, con i modem 5G progettati da Apple all’orizzonte, è il momento di vedere finalmente i Mac con supporto cellulare.
Comprereste un Mac con connettività cellulare? Fateci sapere nei commenti.
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