Con l’imminente lancio della serie iPhone 16, Apple si prepara a competere in un mercato degli smartphone in continua evoluzione. Sebbene ci siano diverse voci che anticipano notevoli aggiornamenti, si specula che il prezzo dei nuovi modelli potrebbe subire un aumento rispetto agli anni precedenti.
Apple ha sempre introdotto nuove funzionalità e miglioramenti hardware nei suoi iPhone, mantenendo invariati i prezzi di vendita. Tuttavia, quest’anno le cose potrebbero cambiare a causa di una serie di fattori, come le interruzioni nella catena di fornitura e le sfide economiche globali.
Secondo un rapporto, il costo dei componenti dell’iPhone 15 è stato il più alto mai registrato, e potrebbe essere un segnale di ciò che accadrà con la serie iPhone 16. Ad esempio, il costo di produzione dell’iPhone 15 Pro Max è stato stimato intorno ai 558 dollari, un aumento del 12% rispetto all’iPhone 14 Pro Max. Anche gli altri modelli della gamma iPhone 15 hanno visto aumenti simili. Il costo dell’iPhone 15 è salito a 423 dollari, un incremento del 16%, mentre l’iPhone 15 Pro ha raggiunto i 523 dollari, con un aumento dell’8%.
Nonostante questi aumenti, Apple l’anno scorso non ha incrementato i prezzi di vendita al pubblico per nessuno dei modelli di iPhone 15. Tuttavia, gli esperti ritengono che quest’anno la situazione possa cambiare, poiché continuare ad assorbire i costi crescenti potrebbe influire sul margine di profitto dell’azienda.
Una delle ragioni di un possibile aumento di prezzo è il miglioramento dell’hardware necessario per supportare le nuove funzioni di Apple Intelligence. Secondo le ultime indiscrezioni, Apple aumenterà la memoria RAM degli iPhone 16 base da 6GB a 8GB, un ulteriore upgrade rispetto ai modelli precedenti.
Nonostante ciò, Apple potrebbe essere cauta nell’aumentare i prezzi, tenendo conto dell’aumento del costo della vita e delle difficoltà incontrate in alcuni mercati, come la Cina, dove le vendite dell’iPhone 15 non hanno raggiunto le aspettative. La forte dipendenza dai sconti promozionali per movimentare le scorte indica che l’iPhone potrebbe non essere così popolare come in passato in alcune regioni.
Non sappiamo con assoluta certezza quali prezzi Apple stabilirà per i suoi modelli di iPhone di prossima generazione. Ma vale la pena notare che se il prezzo di partenza del modello standard di iPhone 16 rimane invariato, avrà lo stesso prezzo di partenza dell’iPhone 12, uscito nel 2020.
Inoltre, Apple potrebbe seguire una strategia già vista con l’iPhone 15 Pro Max, eliminando le configurazioni di archiviazione più basse per spingere gli utenti a pagare di più. L’anno scorso, ad esempio, Apple ha rimosso l’opzione da 128GB per il Pro Max, offrendo il modello base con 256GB al prezzo di 1.489€. In sostanza, il prezzo per gigabyte è rimasto invariato, ma il prezzo d’ingresso è aumentato.
Secondo un rapporto di TrendForce, Apple potrebbe adottare la stessa strategia per l’iPhone 16 Pro e Pro Max, partendo da una configurazione minima di 256GB.
Per la prima volta, Apple produrrà i modelli iPhone 16 Pro in India, cercando di ridurre la sua dipendenza dalla produzione in Cina. Questo spostamento potrebbe consentire ad Apple di risparmiare fino al 10% sui costi di produzione. Tuttavia, questi risparmi potrebbero non tradursi in una riduzione dei prezzi per i consumatori, poiché tasse e costi dei componenti potrebbero mantenere i prezzi finali invariati o addirittura più alti.
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