Apple ha approvato un aggiornamento di WeChat per il prossimo iPhone 16, segnalando un possibile miglioramento nelle relazioni con Tencent, la società cinese che gestisce l’app di messaggistica più popolare in Cina. Secondo Bloomberg, l’approvazione arriva mentre le due aziende sono impegnate in negoziazioni riguardanti un accordo di condivisione dei ricavi legato all’ecosistema di mini-giochi di WeChat.
L’aggiornamento della popolare app per i nuovi iPhone potrebbe mettere a tacere le speculazioni su un possibile deterioramento dei rapporti tra Apple e Tencent, dimostrando l’impegno della società di Cupertino a mantenere la presenza di WeChat sui suoi dispositivi, dato il ruolo cruciale dell’app nel mercato cinese.
Durante una chiamata sugli utili, il direttore strategico di Tencent, James Mitchell, ha confermato che le trattative con Apple riguardano l’adozione del sistema di pagamento di quest’ultima per i mini-giochi di WeChat. Questo potrebbe risolvere una questione legata alle commissioni che Apple applica sui contenuti all’interno delle app.
Con circa 1,4 miliardi di utenti in Cina, WeChat è molto più di un’app di messaggistica. Viene utilizzata per una vasta gamma di servizi, tra cui pagamenti di bollette e prenotazioni di biglietti. Molte di queste transazioni non rientrano nelle commissioni di Apple, ma i contenuti in-app, come i mini-giochi, rimangono soggetti alle rigide politiche dell’App Store.
I mini-giochi sono diventati una risorsa preziosa per gli sviluppatori, che cercano di monetizzare attraverso la vendita di oggetti virtuali. Alcuni, tuttavia, hanno cercato di aggirare le commissioni Apple invitando i giocatori a effettuare pagamenti al di fuori del sistema dell’App Store, pratica che la società considera una violazione delle sue politiche.
Oltre a Tencent, Apple ha avvertito anche ByteDance, la società dietro TikTok, riguardo alle sue politiche di spesa in-app. Tuttavia, tali mosse rischiano di alienare i creatori di contenuti in un mercato cruciale, in un momento in cui le pratiche commerciali del colosso tecnologico sono sottoposte a scrutinio globale.
A differenza degli Stati Uniti, Apple ha una quota di mercato più bassa in Cina, dove non è riuscita a classificarsi tra i primi cinque produttori di smartphone nell’ultimo trimestre. Il calo del 6,5% dei ricavi nella regione della Grande Cina durante il trimestre di giugno evidenzia ulteriormente le sfide che Apple deve affrontare in questo mercato, dominato da giganti locali come Tencent e ByteDance.
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