Le storie su come l’Apple Watch abbia salvato vite sono ormai numerose, e questa volta è il caso di Rachel Manalo, una donna incinta che afferma che il suo dispositivo non solo le ha salvato la vita, ma anche quella del suo bambino. Grazie alla funzione ECG dell’orologio, è riuscita a rilevare un problema cardiaco che poteva rivelarsi fatale.
Secondo quanto riportato da ABC News San Diego, Manalo, incinta di 18 settimane, ha iniziato a notare un battito cardiaco accelerato e persistente. Preoccupata, ha deciso di utilizzare l’Apple Watch per effettuare un ECG (elettrocardiogramma) e monitorare l’attività elettrica del suo cuore.
“Mi sentivo stanca, senza fiato. Ho cliccato sulla funzione ECG del mio orologio, ho appoggiato il dito sulla corona digitale e ho tenuto fermo il braccio sul tavolo,” racconta Manalo.
Il risultato è stato “inconcludente”, ma l’orologio ha rilevato che il suo cuore batteva a 150 bpm per oltre 40 minuti, consigliandole di consultare un medico.
Dopo una visita specialistica, le è stata diagnosticata una tachicardia ventricolare, una condizione in cui la parte inferiore del cuore non funziona correttamente, compromettendo l’apporto di ossigeno nel sangue.
“Questo tipo di problema cardiaco, se non trattato, può portare a un infarto,” spiega il dottor Nguyen, evidenziando l’importanza della scoperta tempestiva.
La gravidanza, inoltre, aumentava ulteriormente i rischi.
Il dottor Nguyen ha sottolineato come i dati raccolti da dispositivi come l’Apple Watch possano essere estremamente utili per i medici. Manalo ha poi seguito tutte le procedure mediche raccomandate, concludendo la gravidanza in modo sano.
È importante ricordare che la funzione ECG è disponibile a partire dalla Series 4, ad eccezione dei modelli SE e non sostituisce un controllo medico, ma può essere uno strumento cruciale per spingere gli utenti a cercare assistenza medica tempestivamente.
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