Secondo un nuovo report di Mark Gurman di Bloomberg, Apple potrebbe presto introdurre un significativo cambiamento nei suoi modelli base di Mac, aumentando la RAM di default da 8GB a 16GB. Questo rappresenterebbe una rottura con la tradizione che Apple ha mantenuto per circa otto anni.
Nel 2016, Apple aveva aumentato la RAM di base del MacBook Air da 13 pollici da 4GB a 8GB, stabilendo uno standard che è rimasto invariato fino ad oggi. Tuttavia, negli ultimi anni, ci sono state crescenti lamentele riguardo alla limitata quantità di RAM, e sembra che Apple stia finalmente rispondendo a queste richieste.
Gurman riferisce che i nuovi Mac con chip M4 testati da Apple “hanno tutti 16 o 32 gigabyte di memoria”. Questo significherebbe che i futuri acquirenti di Mac potrebbero disporre di 16GB di RAM senza dover pagare un supplemento di 230€ per l’upgrade. Inoltre, il massimo della RAM per il chip M4 sarebbe di 32GB, un aumento rispetto al limite attuale di 24GB del chip M3.
Per quanto riguarda le configurazioni, Gurman menziona che alcuni modelli testati iniziano con una CPU a 8 core e una GPU a 8 core, un po’ diverso dal chip M4 introdotto nell’iPad Pro, dove le opzioni di archiviazione inferiore includono una CPU a 9 core e una GPU a 10 core. Il chip M4 completamente sbloccato nei Mac avrà una CPU a 10 core e una GPU a 10 core, proprio come l’iPad Pro.
Non ci sono ancora dettagli sul M4 Pro e M4 Max, ma è probabile che emergano informazioni in futuro. Apple dovrebbe iniziare a lanciare la linea di Mac con chip M4 entro la fine dell’anno, con il MacBook Pro, il Mac mini e l’iMac. Il resto della gamma dovrebbe seguire nel 2025.
Va sottolineato che queste informazioni sono basate su ciò che è attualmente visibile nei log degli sviluppatori, e c’è ancora la possibilità che Apple decida di rilasciare modelli con meno di 16GB di RAM. Tuttavia, le prospettive sembrano positive, specialmente considerando che Apple Intelligence richiederà più memoria, rendendo 16GB di RAM come standard una scelta piuttosto realistica.
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