L’ultima versione di ChatGPT, denominata ChatGPT 4.0, ha suscitato preoccupazioni significative tra gli esperti di intelligenza artificiale per quanto riguarda la privacy dei dati personali. La sua capacità di vedere tutto ciò che accade sullo schermo e la sua politica di privacy estremamente permissiva lo rendono una sorta di “aspirapolvere di dati su steroidi”.
Un recente articolo di Wired riporta le opinioni di diversi esperti di AI, preoccupati per la gestione dei dati personali da parte di OpenAI con il modello ChatGPT 4.0. Una delle critiche principali riguarda l’atteggiamento disinvolto dell’azienda verso la privacy, evidenziato dal fatto che l’app per Mac memorizza i registri delle chat in testo semplice.
Il modello attuale consente di fare domande verbali e di accedere alla fotocamera del dispositivo per vedere ciò che l’utente sta vedendo. La politica sulla privacy dell’azienda sembra rendere sia la voce che le immagini dell’utente disponibili per l’addestramento del modello.
Angus Allan, consulente di AI, afferma che la politica sulla privacy di OpenAI concede all’azienda il permesso di utilizzare tutti i dati personali a cui ha accesso.
“La loro politica sulla privacy afferma esplicitamente che raccolgono tutti gli input degli utenti e si riservano il diritto di addestrare i loro modelli su questi dati.”
Allan aggiunge che la clausola generica sul “contenuto dell’utente” probabilmente copre anche le immagini e i dati vocali.
“È un aspirapolvere di dati, ed è tutto scritto nero su bianco. La politica non è cambiata significativamente con ChatGPT 4.0, ma date le sue capacità espanse, l’ambito di ciò che costituisce ‘contenuto dell’utente’ si è ampliato notevolmente.”
Anche un altro consulente, Jules Love, concorda con questa valutazione.
“Utilizza tutto, dai prompt e le risposte agli indirizzi email, numeri di telefono, dati di geolocalizzazione, attività di rete e il dispositivo che stai usando.”
Apple Intelligence garantisce maggiore privacy nell’uso di ChatGPT
Mentre ChatGPT solleva preoccupazioni sulla privacy, Apple ha implementato alcune funzioni aggiuntive per garantire che l’uso del chatbot sia il più sicuro possibile. Apple Intelligence offre un livello straordinario di privacy e, anche quando utilizza ChatGPT come opzione di riserva, le protezioni sulla privacy rimangono forti.
Apple anonimizza tutte le richieste passate a ChatGPT, assicurando che i server di OpenAI non abbiano informazioni su chi ha effettuato una particolare richiesta o chi riceve la risposta. Inoltre, l’accordo di Apple con OpenAI garantisce che i dati di queste sessioni non vengano utilizzati per addestrare i modelli di ChatGPT.
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