Apple trarrà notevoli vantaggi dalla recente riduzione dei dazi d’importazione su telefoni cellulari e componenti in India, una mossa volta a promuovere la produzione locale e rendere gli smartphone di fascia alta più accessibili.
L’India ha annunciato una riduzione del 5% sui dazi d’importazione su telefoni cellulari, assemblaggi di circuiti stampati (PCBA) e caricabatterie per dispositivi mobili, abbassando il tasso dal 20% al 15%. Questa misura dovrebbe far risparmiare ad Apple tra i 35 e i 50 milioni di dollari all’anno e supporta gli sforzi dell’azienda per aumentare la propria presenza manifatturiera nel paese. Le operazioni di assemblaggio di Apple in India, condotte attraverso partner come Foxconn, sono cresciute notevolmente negli ultimi anni, con il 14% di tutti gli iPhone ora prodotti in India. Recentemente, Foxconn ha investito in nuovi stabilimenti di produzione in Karnataka e Tamil Nadu, aumentando ulteriormente la capacità produttiva.
La riduzione dei dazi d’importazione fa parte della strategia più ampia dell’India per potenziare il suo ruolo nella catena di approvvigionamento globale, in particolare nel settore dell’elettronica. Apple continua a importare un numero significativo dei suoi modelli premium, come l’iPhone 15 Pro e 15 Pro Max, in India. I dazi ridotti renderanno questi modelli di fascia alta più convenienti per i consumatori indiani.
Il sondaggio economico ufficiale del paese per il 2024 evidenzia anche l’impatto positivo di iniziative come il programma di incentivi collegati alla produzione (PLI) e il programma “Distretti come Hub di Esportazione” (DEH). Questi programmi hanno attratto investimenti esteri sostanziali, portando a un aumento delle capacità produttive locali.
Questi cambiamenti non solo favoriscono Apple, ma anche l’intero settore dell’elettronica in India, posizionando il paese come un attore chiave nella produzione globale di dispositivi tecnologici.
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