La settimana scorsa, durante la WWDC, il colosso di Cupertino ha annunciato che Apple Intelligence richiederà almeno un chip A17 Pro.
Ora, con il rilascio della beta di iOS 18, emergono i primi benchmark che mostrano significativi miglioramenti nelle prestazioni del Neural Engine su iPhone 15 Pro e Pro Max. In particolare, l’iPhone 15 Pro Max è fino al 25% più veloce nei compiti di machine learning rispetto alla versione precedente del software.
Secondo INIYSA, i punteggi Geekbench per il Core ML Neural Engine Inference Score su un iPhone 15 Pro Max con iOS 17.5.1 si attestavano tipicamente intorno ai 6000 punti. Con l’arrivo di iOS 18, questi punteggi hanno raggiunto picchi di 7816, segnando un incremento del 25% rispetto a iOS 17. Questo notevole salto è dovuto all’ottimizzazione di iOS 18 per Apple Silicon.
Una parte di questo miglioramento potrebbe essere attribuita a un nuovo tipo di Core ML che Apple ha denominato MLTensor. Questo permette il calcolo per array multidimensionali utilizzando un’API già nota. Ecco come Apple descrive il nuovo tipo di Core ML:
“MLTensor consente il calcolo per array multidimensionali utilizzando un’API familiare.”
Apple prevede anche ulteriori incrementi di prestazioni con iOS 18 per modelli specifici di machine learning. Questi vanno da un piccolo miglioramento del 2% per MobibleNet v3, a un aumento del 66% per ALBERT, fino a un incredibile incremento del 700% per SSD MobileVit v2.
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