Apple ha presentato una nuova funzionalità chiamata Genmoji, che permette di creare un numero infinito di immagini simili agli emoji utilizzando l’Apple Intelligence. Sebbene la funzionalità non sia disponibile nella prima beta di iOS 18, Apple ha fornito ulteriori dettagli durante una sessione della WWDC di questa settimana.
Le Genmoji sono “bitmap rasterizzate uniche che non possono essere descritte da un carattere di testo Unicode.” Questo potrebbe far pensare che le Genmoji siano limitate nell’uso, ma Apple ha introdotto una nuova API con iOS 18 che permette di utilizzare quest’ultime e altre immagini personalizzate “come una normale emoji.”
“Qualsiasi luogo che supporta il testo arricchito può supportare Genmoji e tutte le tue immagini espressive,” spiega Apple.
Apple ha introdotto NSAdaptiveImageGlyph, una nuova API che permette di usare le Genmoji e altre immagini personalizzate come un normale emoji. Gli NSAdaptiveImageGlyphs sono alimentati da un formato di immagine standard con un rapporto di aspetto quadrato e risoluzioni multiple, arricchiti da metadati aggiuntivi come un identificatore globale unico e stabile, una descrizione del contenuto utilizzabile per l’accessibilità e metriche di allineamento per permettere il corretto posizionamento delle immagini accanto al testo normale.
Le Genmoji possono essere usate da sole o combinate con il testo. È possibile formattarle, copiarle, incollarle e persino inviarle come adesivi. Apple ha anche pensato alla compatibilità con piattaforme esterne, assicurando che le Genmoji possano essere condivise anche sul web.
Leggi o Aggiungi Commenti