Gli investitori di Apple hanno reagito con entusiasmo agli annunci della WWDC, mostrando un forte apprezzamento per iOS 18 e soprattutto per la presentazione di Apple Intelligence, l’IA della società. Il titolo AAPL ha raggiunto nuovi massimi storici durante le negoziazioni intraday, superando i 205$ con un incremento del 6%.
Dopo mesi di timori che Apple fosse rimasta indietro nel campo dell’Intelligenza Artificiale, settore chiave per gli investimenti tecnologici, l’azienda ha dimostrato la propria forza con una serie di interessanti funzionalità per i clienti che integrano l’intelligenza artificiale in tutta l’esperienza iPhone.
Apple Intelligence, che debutterà su iOS 18 entro la fine dell’anno e vedrà l’aggiunta di ulteriori funzioni nei primi mesi del prossimo anno, porterà la tecnologia di intelligenza artificiale generativa alla base clienti di Apple composta da miliardi di persone.
L’IA della società di Cupertino utilizza un modello misto, sfruttando sia risorse locali sul dispositivo che risorse cloud. Gli utenti potranno ricevere assistenza nella scrittura grazie a funzioni di correzione e generazione di testo, ottenere riassunti automatici e prioritizzazioni delle notifiche per una gestione più efficiente, generare emoji e immagini cartoon al volo e molto altro.
Inoltre, Apple Intelligence alimenterà anche una versione completamente nuova di Siri, più personale e maggiormente consapevole del contesto.
L’azienda ha assicurato che tutte le funzionalità di Apple Intelligence saranno gratuite. Tuttavia, gli investitori scommettono che la roadmap dell’azienda contribuirà ad accelerare l’aggiornamento degli iPhone, con il ciclo di iPhone 16 in partenza questo autunno. Inoltre, stanno rivedendo le proprie aspettative iniziali, dopo le preoccupazioni che Apple potesse rimanere indietro rispetto ai competitor come Google e Microsoft.
Apple ha inoltre mostrato come integrerà profondamente ChatGPT nell’esperienza iOS e Mac, come soluzione di riserva quando i modelli di Intelligenza Artificiale di Apple non riescono a rispondere adeguatamente alle richieste degli utenti. Al momento non è chiaro quale sia il rapporto finanziario tra Apple e OpenAI, ma sembra un’opportunità di monetizzazione a lungo termine per la società dei Cupertino, simile all’accordo di ricerca che vede Google pagare 20 miliardi di dollari all’anno per essere il motore di ricerca predefinito in Safari.
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