Con iOS 18, Apple sembra essersi ispirata a Tesla modificato un’impostazione relativa alla batteria, disponibile da iPhone 15 in poi che consente agli utenti di avere un maggiore controllo sui limiti di ricarica.
Già con iOS 17 Apple ha iniziato ad offrire alcune opzioni aggiuntive per quanto riguarda la batteria agli utenti con iPhone 15 ma con il nuovo iOS 18 gli utenti hanno ottenuto la possibilità di scegliere fino a quanto ricaricare il proprio iPhone tra: 80%, 85%, 90%, 95% o 100%.
Come dicevamo, questa impostazione ci ricorda quella di Tesla che, sulle automobili “Long Range” e “Performance” (dotate di batterie a litio NMC), applica automaticamente un limite di ricarica all’80% ma poi offre agli utenti, a propria discrezione ed in base alle esigenze del momento, di aumentare questo limite.
Chi tiene molto allo “Stato di salute” di una batteria a litio infatti, sà bene che non andrebbero ricaricate oltre l’80% e non andrebbero nemmeno scaricate oltre il 20%. Tutto questo per preservarne il deterioramento, rendendole di fatto più longeve.
Già da qualche tempo Apple offre la possibilità di impostare un limite di ricarica all’80% ma con iOS 18 questo limite può essere modificato all’occorrenza dall’utente, impostando anche dei valori intermedi come 85%, 90% e 95%.
Nel momento in cui impostiamo un limite, ad esempio al 90% e poi torniamo indietro ad un valore più alto, ci apparirà un avviso di conferma attraverso il quale potremo scegliere se cambiare quest’impostazione “fino a domani” oppure se impostare il nuovo limite per sempre, proprio come avviene sulle Tesla.
Dal nostro punto di vista tuttavia, mentre tutto questo può avere molto senso su un’automobile dove la batteria è praticamente il componente più costoso in assoluto e dove le dimensioni della stessa e l’effettivo deterioramento possono portare a risultati significativi, su iPhone le cose andrebbero un pò ridimensionate. Molti utenti vivono letteralmente con l’ansia della ricarica, ci chiedono costantemente il metodo migliore per non deteriorare la batteria ed applicano così tanti accorgimenti, tra cui il limite della ricarica all’80%, vivendo poi male l’intera giornata lavorativa o comunque le giornate fuori casa per via di una batteria che non riesce a tenere il ritmo e si scarica prima di arrivare a sera.
Noi pensiamo che lo smartphone sia uno strumento che deve aiutarci a vivere meglio, non a metterci ulteriori ansie o pressioni. In tal senso, vi possiamo riportare uno studio effettuato da AppleInsider secondo il quale ricaricare la batteria con tutte le impostazioni ottimizzate al massimo gli migliora la durata della vita di sole alcune settimane. Secondo voi, per poche settimane, vale la pena viversi “male” l’iPhone per tutti gli anni che lo utilizzerete? Il nostro consiglio è quello di utilizzare l’iPhone nel modo che reputate migliore per le vostre esigenze e di impostare questi limiti di ricarica soltanto se non vi creano alcun tipo di problema nella vita quotidiana.
Va infine precisato che questa opzione non è da confondere con l’impostazione “Caricamento ottimizzato” dell’iPhone. Sebbene entrambe si trovino nella sezione Impostazioni Carica, le due opzioni sono diverse. Il caricamento ottimizzato è più dinamico ed intelligente in quanto inizialmente ferma la ricarica non appena viene raggiunto l’80%, ma poi la stessa viene completata e portata al 100% poco prima dell’uso previsto. L’impostazione richiede un pò di tempo affinchè lo smartphone impari a conoscere le vostre abitudini ed inizi a funzionare bene tuttavia lo reputiamo un compromesso migliore.
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